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I 4 segnali per riconoscere l’Alzheimer da giovani. Il neurologo Daniel Amen: “Si manifestano decenni prima”

Il neurologo Daniel Amen indica su TikTok i 4 segnali per riconoscere il morbo d'Alzheimer decenni prima del suo arrivo

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I segnali del morbo di Alzheimer arrivano anche molti anni prima dell’incorrere dei primi sintomi della malattia. Lo rivela, in un video diffuso sui social, il neurologo e psichiatra statunitense Daniel Amen. Sono 4 i disturbi che potrebbero indicare il futuro esordio della forma di demenza: scarsa memoria, impulsività, problemi di attenzione e sbalzi di umore.

Daniel Amen rivela i 4 segnali dell’Alzheimer

“Il morbo di Alzheimer, in realtà, inizia nel cervello decenni prima che si manifestino i sintomi”: è quanto affermato da Daniel Amen.

Il neurologo e psichiatra statunitense, impegnato in un’attenta divulgazione sui social, ne ha parlato il un video pubblicato su TikTok e diventato virale.

Amen pone l’attenzione su alcuni segnali, 4 in particolare, che potrebbero indicare un futuro sorgere del morbo, cui prestare attenzione.

Lo specialista sottolinea infine come mantenere la mente e il corpo allenati siano azioni fondamentali per preservare la salute del proprio cervello.

Scarsa memoria

La riduzione della memoria è una normale conseguenza dell’invecchiamento, tuttavia è un qualcosa da attenzionare.

Amen afferma infatti che “le persone affette da demenza hanno difficoltà a ricordare eventi recenti, conversazioni o dettagli importanti”.

Lo psichiatra spiega che è l’ippocampo l’area celebrale preposta alla conservazione dei ricordi, nonché la prima a essere danneggiata dall’Alzheimer.

E circa l’80% di coloro che presentano significativi problemi di memoria, specifica l’esperto, va incontro a ulteriori peggioramenti futuri.

Impulsività

Secondo Daniel Amen “non è un bene” neppure un’eccessiva impulsività e una riduzione della capacità di giudizio.

Personalità e risposte emotive sono controllate dai lobi frontali, e l’inizio di una neurodegenerazione di questa parte dell’encefalo può riflettersi in un giudizio meno lucido.

“È come se il tuo cervello andasse offline”: così spiega, in parole semplici, i danni ai lobi frontali con conseguenze su ragionamento e decisioni.

Problemi di attenzione

Il terzo campanello d’allarme è una riduzione progressiva dell’attenzione, da non confondere con il deficit di attenzione dovuto all’Adhd.

Mentre, quando presente l’Adhd si manifesta più o meno costantemente nel corso della vita, l’Alzheimer potrebbe portare a un calo della capacità di concentrarsi.

Il segnale cui prestare attenzione è la maggiore difficoltà a svolgere compiti e azioni che in precedenza erano percepiti come semplici.

Sbalzi di umore

L’ultimo segnale indicato da Daniel Amen riguarda l’umore, in particolare un cattivo umore ricorrente.

Anche la depressione è legata al comparire del morbo dell’Alzheimer: ne raddoppia il rischio nelle donne e lo quadruplica negli uomini.

Il consiglio del neurologo, in conclusione, è quello di prestare grande attenzione alla propria salute mentale e rivolgersi a uno specialista quando si percepisce qualcosa che non va.

segnali-alzheimer-daniel-amen Fonte foto: iStock | Facebook Daniel Amen
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