Guerra tra Russia e Ucraina s'infiamma con l'offensiva di Kiev nel Kursk: bolla elettromagnetica e razzi
Guerra tra Russia e Ucraina, offensiva di Kiev: operazione su vasta scala nella regione di Kursk
Nuova ‘fiammata’ nella guerra tra Russia e Ucraina. Nelle scorse ore Kiev ha lanciato una vasta offensiva nella regione russa di Kursk. Il ministero della Difesa russo ha parlato di “operazione nemica”. Secondo quanto emerso, i militari che rispondo agli ordini di Putin sarebbero stati colti di sorpresa. Le forze armate di Kiev hanno attaccato su più fronti, innescando diverse situazioni di crisi tra i combattenti di Mosca.
- Guerra tra Russia e Ucraina, offensiva di Kiev: operazione a Kursk
- Le mosse di Kiev: bolla elettromagnetica e lancio di razzi Himars
- Le versioni discordanti di Kiev e Mosca
Guerra tra Russia e Ucraina, offensiva di Kiev: operazione a Kursk
Sui media internazionali sono apparse delle immagini in cui si vedono colonne di mezzi corazzati ucraini che procedono senza trovare ostacoli.
I canali militari Telegram russi hanno riferito di un attacco sferrato all’alba di domenica 5 gennaio nel Kursk su più fronti, da nord a sud. Tra le zone prese d’assalto c’è quella di Tetkino in cui c’era un presidio russo che sarebbe stato preso di mira tramite una manovra ucraina a tenaglia.
Altri reparti di Kiev sarebbero penetrati nella foresta a sud di Berdin. La località di Pushkarnoe sarebbe già capitolata e finita sotto controllo ucraino.
Le mosse di Kiev: bolla elettromagnetica e lancio di razzi Himars
Segnalati anche tank in marcia su Bolshoeye Soldatenskoe. Gli ucraini sarebbero riusciti a generare una “bolla elettromagnetica”, paralizzando gli impulsi radio che pilotano i droni in modo da nascondere i movimenti e le mosse dei loro battaglioni. In questo modo avrebbero mandato in fumo l’attività dei ricognitori avversari.
L’operazione sarebbe stata eseguita anche grazie al fuoco di razzi a lungo raggio Himars, lanciati contro le basi dell’armata russa.
Che cosa vuole ottenere Kiev? Secondo gli analisti, l’offensiva avrebbe soprattutto un significato politico.
I vertici ucraini starebbero tentando di risollevare il morale dei soldati dopo mesi di ritirate su tutta la linea.
Inoltre l’attacco avrebbe anche il fine di spedire un chiaro messaggio a Putin, ossia che l’Ucraina non ha intenzione di arrendersi.
Le versioni discordanti di Kiev e Mosca
Secondo quanto dichiarato dal ministero della Difesa russo, le forze di Mosca starebbero respingendo quelle ucraine, ma diversi blogger militari russi hanno affermato che le unità di Mosca sono sottoposte a “una pesante pressione”.
Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha scritto su Telegram che “la Russia sta ottenendo ciò che si merita”.
Anche Andriy Kovalenko, il capo del Centro ufficiale ucraino contro la Disinformazione, ha affermato su Telegram che le notizie da Kursk sono “buone”.