Guerra in Ucraina, Joe Biden annuncia alla Nato: "Se Putin lancia armi chimiche risponderemo"
Joe Biden ha annunciato alla Nato che se Mosca utilizzerà armi chimiche gli Usa hanno intenzione di reagire
Giornata densa di appuntamenti politici quella di giovedì 24 marzo, quando oltre al summit Onu, G7 e Consiglio europeo, a Bruxelles è andato in scena anche il vertice Nato. Per l’occasione hanno partecipato le più alte cariche istituzionale del mondo intero, tra cui il presidente Usa Joe Biden.
Biden alla Nato: “Risponderemo all’uso di armi chimiche”
Il presidente americano Joe Biden ha dichiarato: “Risponderemo all’uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà. Putin non pensava che avremmo avuto tale coesione tra alleati, la Nato è più unita che mai”.
“La Russia dovrebbe essere rimossa dal G20″, ha poi aggiunto il presidente Usa, chiedendo che invece l’Ucraina possa parteciparvi.
Armi all’Ucraina, la decisione della Nato
“Gli alleati oggi hanno deciso di fornire più assistenza all’Ucraina – aveva già detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine del summit straordinario dell’Alleanza Atlantica -, anche dal punto di vista militare”
“Tra questi – ha spiegato – si contano armi anti carro, difese anti missili e droni, che si sono dimostrati molto efficaci. Gli alleati poi assisteranno l’Ucraina con aiuti finanziari e umanitari”. Stoltenberg, inoltre, ha anche lanciato un altolà a Pechino a non dare supporto militare a Mosca.
Il premier italiano Mario Draghi e il presidente Usa Joe Biden
No assistenza militare alla Russia, il monito alla Cina
Un monito, in particolare, è stato fatto alla Cina, che al summit Onu si è astenuta sul voto alla risoluzione: “Sollecitiamo tutti i Paesi a non dare alla Russia assistenza militare o di qualsiasi altro genere” che possa aiutare Mosca a portare avanti la sua aggressione contro l’Ucraina.
Nel testo delle conclusioni del vertice del G7 si legge inoltre: “Vigileremo su qualsiasi tipo di assistenza di questo genere”. Il riferimento alla Cina, che pure non viene mai espressamente citata, appare chiaro.
Il commento di Mario Draghi dopo il vertice: “Unità straordinaria contro la Russia”
Sia nel vertice Nato sia in quello del G7 si è “mostrata un’unità straordinaria degli alleati nel condannare l’aggressione dell’Ucraina“. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, a margine dei lavori di Bruxelles. Lo riporta Adnkronos.
Durante i due summit, ha spiegato Draghi, c’è stata la disponibilità a “inasprire le sanzioni se necessario” poiché “hanno effetti straordinari sull’economia russa che è indebolita. Dobbiamo essere fermi” ma al tempo stesso “cercare disperatamente la pace”.