Green Pass e zona gialla, ok del Cdm al decreto: le nuove misure
Le regole della cabina di regia su green pass e parametri per i colori delle regioni contenute nel decreto
“Breve considerazione sulla certificazione verde: non è un arbitrio ma una condizione per tenere aperte le attività economiche” è il presupposto all’estensione del green pass fatto dal premier Draghi in conferenza stampa. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto con le regole dell’utilizzo del certificato sanitario e i nuovi parametri tramite i quali valutare il passaggio di colore delle Regioni. Come ha riportato ‘Ansa’ nella bozza del testo in discussione oggi, la cabina di regia ha confermato intanto le ipotesi.
Green Pass e nuovi parametri, la conferenza di Draghi
“Inziamo con una constatazione: l’economia in Italia va meglio, si sta riprendendo rispetto ad altri paesi europei” ha detto Mario Draghi iniziando la conferenza.
“Abbiamo imparato che senza reagire subito, la realtà degli altri paesi si ripresenta in tempi ravvicinanti. Ma per continuare a migliorare bisogna reagire” ha dichiarato il premier.
A spiegare il decreto in sintesi è intervenuto il ministro della Salute Roberto Speranza: “Il contenuto del provvedimento che abbiamo appena approvato si può racchiudere in tre punti: proroga stato d’emergenza; cambio dei parametri per l’assegnazione dei colori alle Regioni, fino a pochi mesi fa parametro prevalente era Rt, ultimamente è stata l’incidenza, adesso sarà il tasso di occupazione dei posti letto; estensione del green pass, uno strumento con i quali gli italiani hanno già a che fare da settimane, ad oggi il certificato è stato scaricato da circa 40 milioni di persone.”
Green Pass e nuovi parametri, le nuove regole
Secondo quanto emerso da Palazzo Chigi, a partire dal 6 agosto, da quando entrerà in vigore il nuovo provvedimento, il green pass sarà necessario per potersi sedere in ristoranti e bar al chiuso, ma non all’aperto o al bancone. Il certificato sanitario servirà anche per entrare in palestra, al cinema o in teatro.
Come riportato Repubblica, dalla cabina di regia sarebbe emersa l’intenzione di ridurre la quarantena per chi ha il green pass. Il governo sarebbe al lavoro per scrivere la norma. Confermata la proroga dello stato d’emergenza al 31 dicembre.
Nel decreto legge che verrà discusso in Cdm non dovrebbero ancora esserci indicazioni sull’obbligo di utilizzo del passaporto sanitario anche per accedere ai mezzi di trasporto, né quelli di lunga percorrenza né quello pubblico locale come gli autobus, i tram e le metropolitane.
Il passaggio dalla zona bianca alle altre fasce di rischio dipenderà dalla soglia di occupazione di pazienti Covid nei reparti ordinari e in terapia intensiva: limiti del 15% per le aree non critiche e del 10% per la rianimazione, oltre i quali le regioni passano in zona gialla; terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa.