Green pass illimitato, nessuna scadenza per i vaccinati con tre dosi: la bozza del nuovo decreto Covid

Dal 1 febbraio il Green pass base, ottenibile anche con il solo tampone negativo, è necessario per poter accedere agli uffici pubblici, in banca, alle poste, nei negozi e in tutte le attività commerciali, ad eccezione di quelle in cui si vendono beni di prima necessità. La nuova stretta, che si completa il 15 febbraio, prevede anche che tutti gli over 50 per poter lavorare devono dotarsi del Green pass rafforzato, ottenibile solo dopo la vaccinazione o la guarigione dal Covid.

Le nuove regole sono da poco entrate in vigore ma il governo guidato da Mario Draghi, secondo quanto riporta l’Ansa, è già pronto a nuove modifiche in materia di Green pass, nello specifico la durata della certificazione verde.

Green pass illimitato per i vaccinati con terza dose

Il decreto attualmente in vigore prevede che da ieri 1 febbraio il Green pass rafforzato, ottenibile solo con la vaccinazione o la guarigione dal Covid, abbia una validità di sei mesi (invece di nove) dall’ultima dose di vaccino somministrata.

Una scadenza ristretta che potrebbe creare problemi ai vaccinati con tre dosi senza una norma ad hoc: chi ha fatto il booster rischia di trovarsi senza certificazione verde e senza possibilità di rinnovarla.

Tale scadenza potrebbe dunque presto cambiare: il governo infatti starebbe valutando la modifica della durata del Green pass delle persone vaccinate con tre dosi. L’ipotesi sul tavolo prevederebbe una durata illimitata del certificato verde, fatte salve nuove situazioni di carattere sanitario e in attesa che Ema e Aifa si esprimano sull’eventuale quarta dose.

Green pass senza scadenza, la bozza del nuovo decreto

La modifica della durata del Green pass, che diventerebbe “indefinita” per i vaccinati con tre dosi, dovrebbe venire introdotta nel nuovo decreto Covid sui cui sta lavorando il governo e che dovrebbe venire approvato dal Consiglio dei ministri nella giornata di oggi, 2 febbraio.

In attesa che Ema e Aifa decidano sulla eventuale quarta dose, il governo ha dunque deciso di evitare il rischio che la certificazione verde perda validità per i soggetti che hanno fatto la dose booster del vaccino.

Obbligo mascherine all’aperto e chiusura discoteche nel nuovo decreto

Tra gli argomenti che verranno trattati nella riunione del Consiglio dei ministri di mercoledì 2 febbraio ci sono anche la proroga dell’obbligo di mascherine all’aperto e della chiusura delle discoteche e il tema della quarantena a scuola.

Prima del Cdm si terrà, alle 12, una riunione del Comitato tecnico scientifico, chiamato dall’esecutivo ad esprimersi sulla gestione dei casi Covid a scuola. Il governo infatti si appresta a rivedere alcune delle regole relative alla quarantena per gli studenti.

È possibile che vengano estese alle elementari le regole già in vigore per medie e superiori, che prevedono la didattica a distanza solo a partire da tre contagi in classe.

Il nuovo decreto inoltre darà copertura normativa all’ordinanza che prevede la proroga fino al 10 febbraio dell’obbligo delle mascherine all’aperto e della chiusura delle discoteche.

Fonte foto: ANSA