Grazie a Donald Trump TikTok torna online negli Usa: la decisione del presidente Usa e cosa succederà ora
Il social TikTok ha ripristinato i suoi servizi negli Stati Uniti, dopo che il presidente eletto Donald Trump ha promesso di posticipare il ban
Il noto social TikTok è tornato online negli Stati Uniti, dopo essere andato offline in vista del ban imposto dalla Corte Suprema del Paese. In un messaggio condiviso poco prima del ritorno alle attività su suolo americano, il social ha ringraziato il presidente Donald Trump per i suoi sforzi affinché il blocco all’app venisse rimosso.
TikTok torna online negli Stati Uniti
Non è durato poi molto il blocco di TikTok negli Stati Uniti: già nella tarda serata di ieri – domenica 19 gennaio 2025 – l’app stava difatti recuperando tutte le sue funzionalità.
TikTok ha iniziato a ripristinare i suoi servizi dopo che il presidente eletto Donald Trump ha dichiarato che avrebbe rimosso il divieto di accesso all’app negli Stati Uniti al suo ritorno alla Casa Bianca lunedì 20 gennaio.
Fonte foto: ANSA
Prima del suo insediamento, Trump aveva più volte ribadito l’importanza di “salvare” TikTok dal ban, tanto che, con un comunicato rilasciato all’avvio delle procedure di ripristino, l’azienda cinese ha ringraziato il presidente eletto: “Grazie agli sforzi del presidente Trump, TikTok è tornata negli Stati Uniti”.
Il ruolo di Donald Trump
Il ban di TikTok è durato all’incirca 12 ore, e per l’azienda cinese buona parte del merito del suo ritorno è quindi attribuibile a Donald Trump, che già domenica mattina ha detto che avrebbe emesso un ordine esecutivo dopo la sua inaugurazione di lunedì per ritardare il ban dell’applicazione.
“In accordo con i nostri fornitori di servizi, TikTok è in procinto di ripristinare il servizio- ha scritto l’azienda in una nota – Ringraziamo il Presidente Trump per aver fornito la necessaria chiarezza e garanzia ai nostri fornitori di servizi che non subiranno alcuna sanzione”.
TikTok ha poi precisato che la sua riattivazione permetterà “a oltre 170 milioni di americani” e “oltre 7 milioni di piccole imprese di prosperare […]. Collaboreremo con il Presidente Trump per una soluzione a lungo termine che mantenga TikTok negli Stati Uniti”.
Il futuro di TikTok negli Usa
Al momento quindi la chiusura di TikTok negli Stati Uniti è scongiurata, ma il futuro non è certo, dato che la mossa di Trump è solo un tentativo temporaneo per “estendere il periodo di tempo prima che i divieti della legge entrino in vigore, in modo che possiamo raggiungere un accordo per proteggere la nostra sicurezza nazionale”.
“Gli americani meritano di assistere alla nostra emozionante cerimonia di insediamento lunedì, così come ad altri eventi e conversazioni” ha comunque detto il presidente eletto, che avrebbe anche cercato una joint venture al 50-50 tra l’attuale società madre di TikTok, ByteDance, e un nuovo proprietario americano.
Un cambiamento radicale per Donald Trump, che nel corso del suo primo mandato da presidente aveva invece sostenuto il divieto di TikTok negli Stati Uniti, e che adesso è diventato, a detta dell’azienda cinese, “un presidente che comprende veramente la nostra piattaforma, uno che ha usato TikTok per esprimere i propri pensieri e prospettive, connettendosi con il mondo e generando più di 60 miliardi di visualizzazioni dei suoi contenuti nel processo”.
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