Governo M5s-PD, il Conte bis ha giurato. Gentiloni all'Ue
L'esecutivo guidato da Conte è ufficialmente in carica. Paolo Gentiloni alla Commissione Ue
Oggi, giovedì 5 settembre, alle ore 10, ha preso ufficialmente il via il nuovo governo M5S-PD (e LeU), guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con il giuramento dei ministri al Quirinale. In seguito, si è tenuto il primo Consiglio dei ministri con la nomina di Paolo Gentiloni alla Commissione Ue. Una scelta che non è piaciuta a Matteo Salvini.
Questi i prossimi appuntamenti: alle 11 di lunedì 9 settembre l’Aula della Camera è convocata per le comunicazioni del governo, che chiederà la fiducia. Alle 10 si terrà la conferenza dei capigruppo, che dovrà stabilire la durata del dibattito. Il giorno dopo, martedì 10 settembre, Conte chiederà la fiducia al Senato.
Ore 13.30 – Giuseppe Conte, nel Consiglio dei ministri appena concluso, ha spiegato di aver comunicato alla presidente Von der Leyen il nome di Paolo Gentiloni come membro italiano della nuova commissione. L’ex premier ha ringraziato “il presidente del consiglio per l’incarico conferitomi. E’ una responsabilità che mi onora. Cercherò con tutte le forze con il mio lavoro di contribuire a una nuova stagione positiva per l’Italia e per l’Europa”.
Ore 13.20 – “C’è stato un clima di volontà e collaborazione”, ha dichiarato il ministro ai Beni culturali, Dario Franceschini, uscendo dal primo Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.
Ore 13.11 – Durante la prima riunione del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, è stata conferita la delega di sottosegretario alla presidenza del Consiglio e segretario del Consiglio dei ministri a Riccardo Fraccaro.
Ore 12.30 – Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha inviato i suoi auguri al premier Giuseppe Conte per la formazione del nuovo governo: “Sono convinto che l’Italia sarà in grado di svolgere un ruolo importante nell’affrontare queste sfide veramente europee, all’altezza della sua responsabilità di membro fondatore della nostra Unione”.
Ore 11.26 – Giuseppe Conte ha suonato la campanella, nel classico passaggio che precede il primo Consiglio dei ministri di ogni nuovo governo. Il segretario generale Roberto Chieppa ha accolto il premier a Palazzo Chigi e poi gli ha passato la campanella, che solitamente viene consegnata da un premier all’altro.
Ore 11.15 – Prima della cerimonia di insediamento del nuovo governo a Palazzo Chigi, Giuseppe Conte è stato accolto nel cortile dal picchetto d’onore.
Ore 11.20 – Questi alcuni commenti raccolti dai cronisti all’esterno del Quirinale: il ministro della Cultura Dario Franceschini ha commentato così il suo nuovo ruolo: “Penso che sia il ministero economico più importante del Paese”. Roberto Speranza, ministro della Salute, ha dichiarato: “La lotta alle diseguaglianze è un punto fondamentale. Siamo qui per questo”. “Nord e Sud sono la stessa cosa, rimetteremo insieme i pezzi”, ha detto Francesco Boccia, ministro per l’Autonomia
Ore 11.08 – “Buon lavoro e auguri al nuovo Governo e a tutti i Ministri! Ora cambiamo l’Italia”, lo ha scritto su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che ha visto il giuramento dal suo ufficio alla Regione Lazio.
Ore 11.00 – Il premier Giuseppe Conte ha lasciato il Quirinale dopo il giuramento del nuovo governo, seguito dai ministri.
Ore 10.45 – Su “Twitter” il commento del capo dell’opposizione Matteo Salvini: “Il governo delle poltrone, dei riciclati e dei poteri forti europei non avrà vita lunga. Opposizione in Parlamento, nei Comuni e nelle piazze, poi finalmente si vota e… si vince!!! Io non mollo e non mollerò mai Amici, per me viene prima l’onore dei ministeri”.
Ore 10.30 – Il giuramento dei ministri ha regalato un piccolo “giallo“: stando all’annuncio effettuato durante la cerimonia il Turismo dovrebbe finire sotto il controllo del neo ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e non, come sembrava in un primo momento, del neo ministro della Cultura Dario Franceschini.
Ore 10.24 – Con la fotografia di rito della nuova squadra di ministri, si è chiusa la cerimonia di giuramento.
Ore 10.14 – Luciana Lamorgese ha giurato al Quirinale come neo ministro degli Interni. Poi, Alfonso Bonafede (che ha giurato con la mano sul cuore), Lorenzo Guerini, Roberto Gualtieri, Stefano Patuanelli, Teresa Bellanova, Sergio Costa (che, prima di pronunciare la formula di rito, arrivato a un passo dal tavolo, ha battuto i tacchi all’uso militare), Paola De Micheli, Nunzia Catalfo, Lorenzo Fioramonti, Dario Franceschini, Roberto Speranza.
Ore 10.13 – Il turno di Luigi Di Maio, nuovo ministero degli Esteri.
Ore 10.08 – I primi a giurare sono stati i ministri senza portafoglio: si parte da Federico D’Incà, poi è toccato a Paola Pisano, Fabiana Dadone, Francesco Boccia, Giuseppe Provenzano, Vincenzo Spadafora, Elena Bonetti, Vincenzo Amendola.
Ore 10.06 – Con sei minuti di ritardo sulla tabella di marcia è iniziata la cerimonia. Il primo giuramento è stato quello del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Ore 9.10 – Su “Facebook”, Luigi Di Maio ha pubblicato una foto con i nuovi ministri M5S. Questo il suo messaggio: “Buongiorno a tutti! Eccomi con la nuova squadra di ministri del MoVimento 5 Stelle. Pronti a dare il massimo per il Paese. Un grazie di cuore ai ministri uscenti Danilo Toninelli, Giulia Grillo, Barbara Lezzi, Alberto Bonisoli ed Elisabetta Trenta. Grazie per lo straordinario lavoro che avete svolto in questi 14 mesi”.
SONDAGGIO – Governo Conte bis, cosa ne pensate?
Governo Conte bis, tutti i ministri
Questo è l’elenco completo dei nuovi ministri: Riccardo Fraccaro (sottosegretario alla presidenza del Consiglio), Luciana Lamorgese (Interno), Luigi Di Maio (Esteri), Lorenzo Guerini (Difesa), Dario Franceschini (Beni e Attività Culturali), Francesco Boccia (Affari regionali e Autonomie), Paola De Micheli (Infrastrutture e Trasporti), Elena Bonetti (Famiglia), Lorenzo Fioramonti (Istruzione, Università e Ricerca), Teresa Bellanova (Politiche Agricole), Roberto Gualtieri (Economia), Roberto Speranza (Sanità), Enzo Amendola (Affari Europei), Giuseppe Provenzano (Sud), Nunzia Catalfo (Lavoro e Politiche Sociali), Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico), Federico D’Incà (Rapporti con il Parlamento), Paola Pisano (Innovazione), Fabiana Dadone (Pubblica Amministrazione), Alfonso Bonafede (Giustizia), Sergio Costa (Ambiente), Vincenzo Spadafora ( Sport e delle Politiche Giovanili).