Giulia Bongiorno risponde a Beppe Grillo sul processo al figlio Ciro: "Ha trasformato dolore in uno show"
Giulia Bongiorno risponde agli attacchi di Beppe Grillo in merito al caso Ciro Grillo. La critica: "Ha trasformato dolore in show"
Beppe Grillo è tornato in televisione dopo 9 anni e lo ha fatto a modo suo, come un fiume in piena di parole e attacchi verso tutto e tutti. Il comico ha parlato anche di Giulia Bongiorno, la legale difensore della giovane che ha accusato di violenza sessuale Ciro Grillo, figlio di Beppe e altri tre ragazzi. La presidente della Commissione Giustizia ha risposto all’attacco televisivo del comico.
Cosa ha detto Beppe Grillo?
Il ritorno di Grillo in televisione ha rispettato le aspettative: battute, aneddoti, critiche al governo Meloni e all’opposizione e altre frecciatine. Tra queste anche l’attacco a Giulia Bongiorno, la senatrice della Lega che è anche avvocata difensore della ragazza che ha accusato Ciro Grillo di stupro.
Su Bongiorno Grillo attacca la sua professione, ma viene prontamente bloccato da Fabio Fazio, che commenta come fosse “inopportuno”. Prima di essere interrotto, Beppe Grillo ha detto che Giulia Bongiorno “è un avvocato, presidente della commissione Giustizia, è una senatrice della Lega che fa comizietti davanti ai tribunali, dove c’è una causa a porte chiuse… È inopportuno. Si mischia tutto e vediamo cosa succede”.
Beppe Grillo (dx) e Fabio Fazio (sx) durante la puntata di Che Tempo Che Fa su TvNove
La risposta di Bongiorno
La presidente della Commissione Giustizia del Senato, Giulia Bongiorno, ha risposto al comico ai microfoni del Tg1. In merito a quanto detto da Grillo durante lo show di Fabio Fazio su TvNove, l’avvocata ha detto solo di aver “riferito che la mia assistita in Aula ha dichiarato di essere devastata e di aver tentato il suicidio”.
Ha aggiunto: “Un dolore immenso. Ecco, questa sofferenza è stata trasformata da Grillo in una farsa inserendola in uno show. Questo è gravissimo. Gravissimo. Perché la donna è stata massacrata due volte”.
Processo Grillo
È in corso il processo di accusa per la presunta violenza sessuale di gruppo che vede imputati Ciro Grillo (figlio di Beppe, fondatore del M5s) e tre suoi amici. In aula presente anche la giovane vittime, 19enne all’epoca dei fatti, che ha risposto alle domande e ripercorso gli eventi tra il 16 e il 17 luglio 2019.
Proprio in merito alle parole spese in aula, che vogliono la credibilità della giovane sotto esame, Bongiorno aveva commentato come fosse la ragazza a essere finita sul banco degli imputanti, con gli avvocati “in caccia di errori”. Botta e risposta tra avvocati, che parlano di vittimizzazione secondaria o la sua assenza. Nel frattempo nuove udienze sono state fissate: 13 e 14 dicembre, poi 31 gennaio e 1 febbraio.