Girasoli di Van Gogh imbrattati alla National Gallery di Londra, la protesta dopo la condanna alle attiviste
Dopo la condanna delle due attiviste una nuova azione simile a Londra: tre membri di Just Stop Oil hanno lanciato zuppa sui "Girasoli" di Van Gogh
Due dipinti della serie "Girasoli" di Vincent van Gogh, esposti alla National Gallery di Londra, sono stati nuovamente vandalizzati a poche ore dalla condanna delle due attiviste che furono responsabili di un atto simile due anni fa. Alcuni membri del gruppo Just Stop Oil hanno lanciato una sostanza simile alla zuppa di pomodoro sui quadri, che però non hanno subito danni grazie alle coperture di vetro.
- Ancora zuppa sui "Girasoli" di Van Gogh a Londra
- La protesta per la condanna delle attiviste a 20 mesi
- Le motivazioni del giudice
Ancora zuppa sui "Girasoli" di Van Gogh a Londra
La tempistica del nuovo episodio di vandalismo sui capolavori dell’artista olandese non lascia dubbi, arrivando un paio di ore dopo la condanna a una pena di almeno 20 mesi di detenzione per due attiviste di Just Stop Oil, in merito un atto analogo avvenuto quasi due anni fa.
La galleria londinese ha confermato che i dipinti coinvolti sono "Girasoli" del 1888 e "Girasoli" del 1889, in prestito dal Philadelphia Museum of Art, e che grazie alle apposite protezioni le opere non sono state danneggiate.
I tre attivisti coinvolti nell’incidente di venerdì sono stati arrestati mentre i dipinti venivano rimossi, esaminati e poi restituiti alla loro posizione.
La protesta per la condanna delle attiviste a 20 mesi
Il collettivo ha condiviso un video dell’incidente sui social, in cui si vedono tre individui lanciare zuppa sui dipinti, in aperta protesta contro la condanna di Phoebe Plummer, 23 anni, e Anna Holland, 22 anni.
Plummer è stata condannata a due anni di carcere, mentre Holland ha ricevuto una pena di 20 mesi. Nell’ottobre 2022, le due attiviste avevano lanciato due lattine di zuppa di pomodoro Heinz su un’opera alla National Gallery di Londra, inginocchiandosi poi di fronte a essa e incollando le mani al muro sottostante.
Just Stop Oil affermava che l’azione era stata organizzata per chiedere al governo britannico di fermare tutti i nuovi progetti nel settore petrolifero e del gas.
"L’arte ha più valore della vita? E del cibo?", chiedeva ai tempi il gruppo di attivisti con un post su X, relativo all’atto del 2022.
Le motivazioni del giudice
Il giudice Christopher Hehir ha condannato le due attiviste sottolineando che l’opera d’arte avrebbe potuto subire "danni gravi o addirittura essere distrutta".
Pochi giorni dopo la condanna di luglio, Plummer è stata arrestata per aver spruzzato vernice sui pannelli di partenza all’aeroporto di Heathrow.
Hehir aveva già presieduto il processo contro Roger Hallam, cofondatore di Just Stop Oil ed Extinction Rebellion, infliggendo a quest’ultimo una pena di cinque anni.