Brusca, spunta un video inedito del pentito: le sue parole
Giovanni Brusca è appena uscito dal carcere dopo 25 anni, colpevole di vari omicidi tra cui la strage di Capaci. Pentito, è spuntato un video inedito
Giovanni Brusca è uscito dal carcere dopo 25 anni: oggi ne ha 64. Il Corriere della Sera, a pochi giorni dal suo ritorno in libertà, ha pubblicato un video inedito del regista-documentarista francese Mosco Levi Bocault, che stava girando il film ‘Corleone’, prodotto da Arte France e Zek, presentato al festival di Roma. Nel video c’è un’intervista a Giovanni Brusca, con indosso un passamontagna, risalente a cinque anni fa, quando si trovava ancora nel carcere di Rebibbia.
Brusca, spunta un video inedito del pentito: le sue parole
“Ho riflettuto e ho deciso di rilasciare questa intervista. Non so dove mi porta, cosa succederà, spero solo di essere capito“. Inizia così il video diffuso dal Corriere della Sera, che ha come protagonista il pentito Giovanni Brusca.
“Ho deciso di rilasciare questa intervista prima di tutto per fare i conti con me stesso – ha proseguito -: ritengo che sia arriva il momento di metterci la faccia, anche se mi dispiace di non poterlo fare per motivi di sicurezza (indossa un passamontagna, ndr)”.
Brusca ha poi aggiunto: “Grazie a questa opportunità voglio chiedere scusa, perdono, a tutti i familiari delle vittime a cui ho creato tanto dolore e tanto dispiacere. Ho cercato di dare il mio contributo il più possibile e dare un minimo di spiegazione ai tanti che cercano verità e giustizia”.
Quindi, il messaggio ai suoi cari: “Chiedo scusa principalmente a mio figlio e a mia moglie (oggi ex, ndr), che per causa mia hanno sofferto e stanno pagando anche indirettamente quelle che sono state le mie scelte di vita, prima da mafioso e poi da collaboratore di giustizia”.
Subito dopo, un’accusa: “Nel nostro Paese, purtroppo, chi collabora viene sempre denigrato, viene sempre disprezzato, quando invece credo che sia una scelta di vita importantissima, morale, giudiziaria ma soprattutto umana, perché consente di mettere fine a quello che è Cosa Nostra: una fabbrica di morte, né più né meno. L’ho sempre chiamata nei vari processi una ‘agonia continua'”.
Chi è Giovanni Brusca, il pentito della mafia scarcerato dopo 25 anni
Giovanni Brusca è l’esecutore materiale della strage di Capaci, costata la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
È stato condannato anche per l’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Santo Di Matteo.