Gibilterra, una petroliera rischia di affondare dopo una collisione: pericolo disastro ambientale
L'imbarcazione si è scontrata con un'altra nave cisterna Gnl: le autorità locali e spagnole sono a lavoro per metterla in sicurezza
Un cargo con oltre 400 tonnellate di carburante, al largo di Gibilterra, ha la prua parzialmente sommersa e rischia di affondare provocando un disastro ambientale nel mar Mediterraneo a sud della Spagna. La Os 35, battente bandiera Tuvalu, si è scontrata con una nave cisterna che stava uscendo dalla baia dopo aver scaricato a Malta. Le autorità locali e spagnole stanno monitorando la situazione e stanno lavorando per mettere in sicurezza l’imbarcazione. Lo riporta Skytg24.
La collisione
La nave Adam Gnl, battente bandiera delle Isole Marshall è arrivato a Gibilterra ed è stata colpita dalla Os 35, carica di acciaio e petrolio.
La prima rimane all’ancora vicino al luogo in cui è avvenuta la collisione mentre l’autorità portuale di Gibilterra ha indirizzato la nave cargo sul lato est per garantire che potesse essere arenata in sicurezza in modo ridurre al minimo il rischio di affondamento.
Il comunicato
L’equipaggio della nave composto da 24 persone è rimasto illeso ed è ancora a bordo in una zona dell’imbarcazione che permette la loro evacuazione in qualsiasi momento, mentre lo scafo ha subito danni significativi.
Il governo di Gibilterra ha fatto sapere tramite una dichiarazione ufficiale che la squadra di sommozzatori ha confermato dopo un’ispezione i danni sul lato destro e uno squarcio al centro, sotto la linea di galleggiamento, della misura di circa 10 metri per quattro metri.
“Mentre sembra che la Adam Lng non abbia subito danni, fatta eccezione per un’ammaccatura superficiale a prua”, si legge.
Le operazioni
La petroliera di 178 metri, era diretta a Vlissingen, in Olanda, con un carico di 183 tonnellate di petrolio, 250 di diesel e 27 di lubrificante. Dopo l’incidente si trova a duecento metri dalla spiaggia di Catalan Bay, sulla costa orientale, da dove gli specialisti stanno cercando di spostarla.
Le autorità stanno valutando la possibilità di rimuovere il carico di combustibile che si trova a bordo del cargo, per evitare perdite inquinanti. Intanto per sicurezza sono state posizionate delle barriere marine lunghe 400 metri tra la nave e la spiaggia.