Gallipoli, l'idraulico Fernando Coletta morto in un'esplosione stava lavorando all'impianto di riscaldamento
Tragedia a Gallipoli, a causa di un'esplosione l'idraulico Fernando Coletta è morto mentre lavorava ad un impianto di riscaldamento: indagini attualmente in corso
Ennesimo incidente sul lavoro nel nostro Paese: un idraulico di 62 anni, Fernando Coletta, è morto a causa di un’esplosione, avvenuta mentre l’uomo stava eseguendo dei lavori su un impianto di riscaldamento a Gallipoli. Le Forze dell’Ordine sono impegnate sul luogo della tragedia al fine di stabilire cause ed eventuali responsabilità.
- Esplosione a Gallipoli, coinvolto un idraulico
- Nulla da fare per Fernando Coletta: morto sul colpo
- Si indaga sulle cause dell’esplosione
Esplosione a Gallipoli, coinvolto un idraulico
Sono ancora in fase di accertamento gli eventi che hanno condotto all’esplosione che ha tolto la vita a Fernando Coletta, idraulico 62enne originario di Racale.
Stando alle informazioni attualmente disponibili, l’uomo stava lavorando alla normale manutenzione di un impianto di riscaldamento di una casa di campagna in contrada Masseria Bianca, nei pressi di Gallipoli.
La tragedia è avvenuta nelle campagne del Salento, a Gallipoli
Ed erano da poco passate le 13 del 15 ottobre quando Coletta, intento a installare uno scaldabagno, sarebbe stato colpito da un’esplosione.
Nulla da fare per Fernando Coletta: morto sul colpo
Fernando Coletta è stato letteralmente investito dalla deflagrazione, avvenuta tra l’altro ad una pressione elevatissima.
Per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Nonostante l’intervento dei sanitari del 118, l’uomo ha perso la vita. Anzi, pare che l’idraulico non abbia avuto scampo e che sia morto sul colpo.
Soccorritori e medici hanno infatti trovato l’uomo già privo di vita al momento del loro arrivo.
Si indaga sulle cause dell’esplosione
Quale sia stata la causa dell’esplosione che ha tolto la vita a Fernando Coletta, però, è ancora da accertare.
Attualmente, sul posto sono presenti i Carabinieri della vicina Alezio e gli ispettori dello Spesal per indagare sugli eventi che hanno condotto all’esplosione.
La tragedia sembra derivare dal cedimento di una vasca di espansione situata sull’autoclave. Il cedimento avrebbe causato un aumento di pressione, con conseguente deflagrazione.
Avvenuto a distanza di poche ore dalla celebrazione della 74esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, quello segnalato oggi a Gallipoli è solo uno dei più recenti sinistri sul lavoro nel nostro Paese.
Solo poche ore fa, un ascensore precipitato a Roma ha schiacciato tre operai, uccidendo uno di loro.