Funivia Mottarone, ci sono i video: cosa mostrano le telecamere
Le immagini mostrano alcuni momenti del tragico crollo della cabina della Funivia Stresa-Mottarone
Importanti sviluppi sul tragico crollo della cabina della funivia Stresa-Mottarone, che domenica 24 maggio ha provocato la morte di 14 persone. Secondo quanto rivelato dal ‘Corriere della Sera’, ci sono alcuni video che mostrano i momenti in cui è avvenuto il disastro. I filmati sono stati sequestrati dagli inquirenti, che ora proprio grazie a essi sperano di far chiarezza sulla dinamica dell’incidente.
Funivia Mottarone: cosa mostrano le immagini
Le immagini sono quelle registrate dalle telecamere di videosorveglianza puntate sulla zona dell’arrivo delle cabine e hanno diverse angolazioni.
Mostrano la cabina che arriva a pochi metri dalla stazione di monte della funivia del Mottarone e rallenta mentre l’operatore si appresta ad aprire il cancelletto che avrebbe dovuto consentire ai passeggeri di uscire. Poi il rumore secco e forte della fune traente che si spezza, schizza in alto e poi in basso e la cabina, non è ancora entrata in stazione, che riprende la corsa nel senso opposto sparendo velocemente dalla visuale.
Nella traccia audio, oltre al colpo forte e netto, non si distinguerebbero le voci o le grida dei passeggeri della cabina.
Le immagini, però, mostrano l’addetto che fa un salto all’indietro.
Chi ha potuto osservare i filmati ha assicurato al ‘Corriere della Sera’ che sono “fotogrammi molto forti”.
Funivia Mottarone: la Procura conferma l’esistenza dei video
Nel punto stampa odierno, il Procuratore della Repubblica di Verbania Olimpia Bossi ha confermato l’esistenza dei video.
Lei stessa ha visionato una piccola parte dei video delle telecamere di sorveglianza della funivia del Mottarone.
Queste le sue parole riportate da ‘Ansa’: “La cabina era sostanzialmente arrivata al punto di sbarco, si vede che sussulta e torna indietro”.
Poi ha aggiunto: “La visuale è però limitata alla zona dell’arrivo”.
Funivia Mottarone: a che punto sono le indagini
Tra le ipotesi al vaglio nell’ambito delle indagini sulla tragedia della funivia Stresa-Mottarone anche quella di un “errore umano“, così come il mancato funzionamento del sistema di frenata di sicurezza.
Lo ha riferito Olimpia Bossi in alcune dichiarazioni riportate da ‘Adnkronos’.
“Non sappiamo se c’è una scatola nera“, ha aggiunto il procuratore.
Ancora Olimpia Bossi: “Il giorno prima dell’incidente ci è stato riferito che è stato un blocco dell’impianto, si è fermata la funivia e c’è stato un intervento per rimetterla in funzione. Se ciò sia collegato o meno con l’incidente ancora non lo sappiamo, così come non sappiamo se erano presenti all’interno della cabinovia delle persone”.
Sui video, ha poi ulteriormente chiarito: “Sono immagini in bianco e nero e non particolarmente nitide“.