Frana a Ceva in provincia di Cuneo sulla statale 28: traffico in tilt e vigili del fuoco in azione
Frana sulla SS 28 tra Ceva e Nucetto (Cuneo): traffico in tilt e vigili del fuoco in azione per sgomberare la carreggiata
Nuova frana ai Rocchini a Ceva (Cuneo), sulla SS 28 tra Ceva e Nucetto. A Pasquetta, cioè l’1 aprile 2024, nel corso della mattina uno dei punti più a rischio per gli smottamenti sulla strada statale 28 è stato chiuso in quanto il materiale roccioso che si è depositato sulla carreggiata ha causato problemi alla viabilità.
- Frana a Ceva causata dal maltempo delle scorse ore
- L'intervento dei vigili del fuoco
- La frana sulla A23 tra i caselli Carnia e Pontebba
Frana a Ceva causata dal maltempo delle scorse ore
La frana è stata provocata dalle abbondanti precipitazioni delle scorse ore. Inizialmente, sul tratto di statale interessato ai disagi, sono state interrotte entrambe le corsie di marcia. Una situazione che ha innescato code.
Lo smottamento, in particolare, ha bloccato la strada al km 57,600, con le deviazioni dirottate sulla viabilità provinciale.
Intorno alle 12.45 Anas ha informato che la statale è stata riaperta a senso unico alternato.
L’intervento dei vigili del fuoco
Nessun mezzo è stato colpito dalla frana. Sul posto, per le operazioni di messa in sicurezza e ripristino della strada, si sono subito precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di Ceva e i tecnici l’Anas, coadiuvati dai carabinieri della locale stazione.
La frana sulla A23 tra i caselli Carnia e Pontebba
Sempre lungo la mattinata di Pasquetta si è registrata una frana anche in Friuli. Materiale roccioso ha invaso un tratto di carreggiata dell’autostrada A23 rendendo impossibile ai veicoli procedere in entrambi i sensi di marcia
La frana è caduta sull’autostrada intorno alle 6.30, nel tratto compreso tra i caselli Carnia e Pontebba.
Anche in questo caso fortunatamente nessun mezzo è stato colpito e non sono stati registrati feriti. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco per sgomberare il prima possibile la carreggiata.
Inoltre nelle prossime ore i geologi effettueranno un sopralluogo per analizzare la situazione e stabilire se ci sono o meno pericoli di nuovi distacchi rocciosi.