Vittorio Feltri candidato sindaco di Milano? La sua risposta
Vittorio Feltri ha commentato l'ipotesi di candidarsi a sindaco di Milano per il centrodestra
Tra i diversi nomi emersi per il ruolo di candidato del centrodestra alle Elezioni Comunali a Milano c’è anche quello di Vittorio Feltri. Interpellato sulla questione dal ‘Corriere della Sera’, lo stesso Feltri ha risposto: “Sì, ho ricevuto qualche segnale in questo senso, ma siccome per adesso non c’è nulla di concreto, mi limito a sorridere”.
Ancora Feltri: “In effetti la cosa mi solletica. Anzi, più che solleticarmi, mi lusinga. Però, sa: io non sarei capace di amministrare un condominio, figuriamoci Milano”.
Feltri ha poi dichiarato: “Io indiscutibilmente di destra? È vero. Anche se nella mia vita io sono stato anche di sinistra. Negli anni Sessanta, a Bergamo, ero socialista. Allora là era tutto controllato dalla Democrazia cristiana, ma a me non è mai piaciuto stare nel gruppo. Nel Psi mi ero anche trovato bene, poi però è arrivato il Sessantotto e tutto è diventato un casino”.
Interpellato nuovamente sull’ipotesi di candidarsi a sindaco di Milano, poi ha ribadito: “Che si sia pensato a me mi ha lusingato ma mi rendo anche conto di non essere la persona più adatta. Io non ho mai fatto una campagna elettorale in vita mia. E poi, oltre a farla, bisogna anche vincerla. E se la vinci, lo stipendio lascia a desiderare. Il fatto, però, è che io non ho mai amministrato niente”.
Tra le ipotesi c’è quella di un Vittorio Feltri candidato sindaco a Milano, con Gabriele Albertini suo vice.
Il commento ironico di Feltri: “Potrei chiedere a lui di fare tutto. Io esercito il potere di indirizzo: mi presento, faccio due discorsi e vado”.