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Federica Pellegrini contro il ministro Valditara sul patriarcato? "Discorsi da agnellini"

Patriarcato, Federica Pellegrini contro il ministro Giuseppe Valditara. L'ex nuotatrice: "Assurdo generalizzare"

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A distanza di quasi un mese continuano a far discutere le parole pronunciate dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sul patriarcato nel corso della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin alla Camera dei deputati. Anche Federica Pellegrini, icona del nuoto mondiale, si è detta in disaccordo su quanto esternato dal ministro che ha parlato, in merito alle uccisioni delle donne, di fenomeno in aumento a causa degli immigrazione illegale. La ‘Divina’, con dichiarazioni nette, ha sostenuto che i femminicidi più cruenti avvengono lungo lo Stivale per mano di carnefici italiani, invitando a non individuare “il mostro” all’esterno.

Federica Pellegrini contro il ministro Valditara per le parole sul patriarcato

“La lotta al patriarcato è visione ideologica: più violenze sessuali anche per immigrazione illegale”. Questo il sunto del discorso di Valditara che tanto ha fatto discutere.

“Riguarda la violenza in assoluto e anche lì è assurdo generalizzare – ha dichiarato Federica Pellegrini intervistata da La Stampa in riferimento alle parole del ministro -. Sulla questione specifica, basta vedere: i delitti più crudeli non dipendono dagli stranieri. Troppo facile pensare che il mostro sia fuori, Giulia Cecchettin è stata ammazzata da uno che tutti consideravano un bravo ragazzo”.

Federica Pellegrini primo pianoFonte foto: ANSA
Federica Pellegrini

L’ex nuotatrice ha aderito alla fondazione Giulia Cecchettin quando era alla fine della gravidanza, vale a dire quando la ragazza è stata uccisa.

“Mi sono immedesimata in lei, nella famiglia – ha raccontato -. Io mai sarei riuscita a contenere la rabbia, ma so che è ora di costruire una cultura solida contro la violenza di genere. Mi sono sempre esposta, figurarsi se non lo farò per questo”.

La ‘Divina’ sul patriarcato nell’ambiente sportivo

La ‘Divina’ ha poi parlato della sua esperienza personale da atleta, sostenendo che anche nell’ambiente sportivo non mancano casi che possono essere ricondotti alla cultura del patriarcato. Lei stessa ne ha avuto più volte un assaggio.

“Il patriarcato – ha detto – esiste e scalcia, con radici ben salde e un retaggio tanto profondo da reggere pure all’educazione delle nuove generazioni che non ne sono più totalmente infuse”. In particolare l’ex nuotatrice veneta ha raccontato che, nonostante i suoi trionfi, “i maschi”, non di rado, l’hanno sminuita in passato. E alcuni lo fanno pure oggi.

La ‘divina’ ha usato i termini “machismo” e “sopraffazione” per descrivere in che modo a volte si manifesta il patriarcato che vede le donne come persone di serie b rispetto ai maschi.

“Sarà sempre difficile smontare” il concetto “se non cambiamo il linguaggio con cui ogni volta, in modo sempre più subdolo, si sottintende che l’uomo è superiore alla donna. Mi riferisco a certi discorsi da agnellini sotto cui nascondere concetti feroci e violenti”, ha aggiunto la Pellegrini.

Federica Pellegrini: “Sono stata una macchina da gossip”

L’ex atleta ha infine confidati di aver avuto anche lei relazioni sentimentali tossiche, ma non violente. “Qualche parola di troppo nelle prime esperienze sentimentali magari – ha narrato -. Io ho avuto altri problemi, tira e molla, tradimenti, mi sono incasinata la vita, sono diventata una macchina da gossip: l’ho usato, mi ha travolto, ora sto alla larga. Appena c’è traccia di gossip taccio“.

federica-pellegrini-valditara-patriarcato Fonte foto: ANSA
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