Fase 2, chi sono i congiunti: il Governo fa chiarezza

Palazzo Chigi rende note le Faq sul nuovo Dpcm del 26 aprile, chiarendo chi sono i congiunti e quali tipi di legame rientrano nella definizione

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: 02-05-2020 17:31

Palazzo Chigi fa chiarezza su chi sono i congiunti che da lunedì 4 maggio sarà possibile incontrare. Lo riporta un comunicato pubblicato sul sito del Governo. Si tratta di coniugi, partner conviventi, partner delle unioni civili, persone legate da uno stabile legame affettivo e i parenti fino al sesto grado (es. i figli dei cugini tra loro) e agli affini fino al quarto grado (es. i cugini del coniuge).

Ancora incerta rimane la definizione delle persone “legate da un solido legame affettivo”, né come sarà possibile dimostrare l’esistenza di una relazione stabile – o eventualmente di un legame di amicizia, qualora le informazioni date in un primo momento dal viceministro Pierpaolo Sileri dovessero rivelarsi corrispondenti alla realtà.

Nelle Faq, le risposte alle domande frequenti, il Governo ribadisce che le visite ai congiunti dovranno sempre essere limitate a incontri dettati da necessità e sempre in condizioni di massima sicurezza.

“Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. È comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine“, fa sapere Palazzo Chigi.

Congiunti, la nota del Viminale

Una circolare inviata dal Viminale ai prefetti fa ulteriore chiarezza sul significato del termine congiunti, che ricomprende “i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e di unione civile, nonché le relazioni connotate da ‘duratura e significativa comunanza di vita e di affetti’, come stabilito da una sentenza della Cassazione del 2014”.

L’ambito a cui si riferisce l’espressione congiunti, viene spiegato nel documento, “può ricavarsi in modo sistematico dal quadro normativo e giurisprudenziale”