È morto Ezio Bosso, il pianista che ha commosso l'Italia
Ezio Bosso, pianista, direttore d'orchestra e compositore, se n'è andato all'età di 48 anni
Ezio Bosso, pianista, direttore d’orchestra e compositore, se n’è andato all’età di 48 anni. Dal 2011 soffriva di una malattia neurodegenerativa diagnosticatagli dopo un intervento al cervello.
Morte Ezio Bosso sconvolge il web: messaggi e lacrime vip
Bosso era nato a Torino il 13 settembre 1971. Durante la sua carriera è apparso diverse volte in tv, commuovendo milioni di telespettatori. Celebre è la sua esibizione a Sanremo 2016, in cui suonò il brano “Following a bird”.
Lo scorso 2 aprile scriveva su Facebook: “Sono in ogni nota che ho curato / Esisto in ogni nota insieme / Alle mie sorelle e fratelli / Figli o nipoti / Sono ogni nota studiata / Suonata e donata / Amata / Perché non c’è nota che non ami / E che non abbia amato”.
Ezio Bosso e l’addio al pianoforte
A settembre aveva dato annuncio di aver smesso di suonare il pianoforte a causa delle debilitazioni della malattia. Sempre su Facebook aveva però chiarito che non avrebbe interrotto la sua carriera musicale: “Continuo a fare musica e meglio di prima! Non mi sono ritirato. Sono felice di ciò che faccio tantissimo! Ma mi addolora quando si insiste col pianoforte perché non so dire di no, faccio molta fatica e non ho abbastanza qualità. Ma soprattutto perché non si vede la bellezza di altro, quello per cui lotto”.
Ezio Bosso e il desiderio per la fine del lockdown
Come riporta il Corriere, qualche giorno fa Ezio Bosso aveva dichiarato di stare lavorando ad alcune partiture, e di avere desiderio di riabbracciare i suoi amici dopo il lockdown per il coronavirus: “Di natura sono timido, riservato, e con il corpo ho un approccio particolare. Non abbraccio chiunque, solo chi amo. Sempre avvolgendo l’altro totalmente. Questa astinenza forzata mi pesa”.
“Sarà interessante ritrovare un rapporto fisico – ha proseguito – magari ci sarà un po’ di imbarazzo, magari un po’ di paura. Ci metteremo a ridere o ci spunteranno le lacrime. Non so come sarà. Ma qualsiasi cosa sia sorrideremo. Felici di essere vivi“.