Estrema destra Usa esaltata dal presunto saluto romano di Elon Musk: da "Heil Trump" alla "fiamma bianca"
Neonazisti ed estrema destra Usa hanno ben accolto il saluto romano fatto da Elon Musk all'insediamento di Donald Trump
Il presunto saluto romano di Elon Musk alla cerimonia di insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca ha mandato in estesi neonazisti e suprematisti bianchi Usa. Nonostante il diretto interessato abbia respinto, debolmente, le accuse, negli ambienti social dell’estrema destra americana è pieno di commenti esaltati per il gesto ripetuto due volte da Musk in mondovisione.
- Estrema destra Usa esaltata dal gesto di Elon Musk
- Il saluto romano di Musk alla cerimonia di Trump
- Elon Musk e l'estrema destra
Estrema destra Usa esaltata dal gesto di Elon Musk
Negli Stati Uniti e non solo, i neonazisti stanno celebrando il saluto romano fatto due volte da Elon Musk durante un discorso nel giorno dell’insediamento del nuovo presidente Usa Donald Trump.
Il gesto, che è stato da tanti interpretato come il tipico saluto di stampo nazifascista, è stato accolto con favore unanime dalla comunità dell’estrema destra americana.
Fonte foto: ANSA
“Elon Musk ha appena fatto Heil Hitler al raduno per l’insediamento di Trump a Washington DC… È incredibile. Siamo davvero tornati“, ha scritto su X Evan Kilgore, noto commentatore politico di estrema destra e negazionista dell’Olocausto.
“Stanno già accadendo cose incredibili”, ha commentato Andrew Torba, fondatore di Gab, un social network popolare tra suprematisti bianchi e antisemiti.
“Grazie per averci ascoltato, Elon. La fiamma bianca risorgerà“, si legge sul canale Telegram del gruppo suprematista bianco White Lives Matter.
Sempre su Telegram i Proud Boys hanno postato una clip del gesto commentando con “Heil Trump“.
Il saluto romano di Musk alla cerimonia di Trump
Ai più il gesto di Musk è sembrato chiaramente il saluto adottato prima dal regime fascista di Mussolini e poi da quello nazista di Hitler.
Secondo alcuni commentatori invece il gesto è ambiguo e sarebbe troppo presto per trarre conclusioni.
Il fatto che lo stesso Elon Musk non lo abbia smentito esplicitamente non ha aiutato. Il Ceo di Tesla e SpaceX si è limitato a commentare sul suo X che “l’attacco ‘Tutti sono Hitler’ è così trito e ritrito”.
Elon Musk e l’estrema destra
Che Elon Musk sia vicino all’estrema destra è ormai cosa nota. Posizioni che ha manifestato sempre più esplicitamente negli ultimi due anni, abbracciando e promuovendo ideologie e figure dell’estrema destra di tutto il mondo.
Gli ultimi esempi sono il sostegno dato a Tommy Robinson, esponente dell’estrema destra inglese più volte condannato per reati vari e attualmente in carcere, e al partito tedesco Alternative für Deutschland.
Nei giorni scorsi, in un colloquio in diretta su X con la leader di Afd Alice Weidel, Musk si è mostrato d’accordo con l’assurda storia revisionista secondo cui Adolf Hitler sarebbe stato comunista.
