Elezioni politiche, il programma del Terzo Polo: le promesse elettorali di Renzi e Calenda
Quali sono i punti principali del programma elettorale del Terzo Polo, l'alleanza di Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi
La lista nata dall’alleanza tra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi, coalizione ribattezzata come il Terzo Polo, sarà una delle principali novità delle elezioni politiche 2022 che si terranno il prossimo 25 settembre. Vediamo dunque in sintesi quali sono le principali proposte contenute nel programma elettorale del Terzo Polo, una proposta per il governo del paese divisa in venti punti.
- L'agenda Draghi al centro del programma del Terzo Polo
- Lavoro, salario minimo e reddito di cittadinanza
- Tasse, giù l'Irpef
- Energia e ambiente: sì al nucleare
- Scuola, obbligo a 18 anni
- Giustizia, separazione delle carriere e ripristino della prescrizione
- Riforme istituzionali: elezione diretta del premier
- Politica estera
L’agenda Draghi al centro del programma del Terzo Polo
Al centro del programma elettorale del Terzo Polo ci sono “l’agenda Draghi” e il metodo di lavoro adottato dal presidente del Consiglio uscente.
Durante la presentazione del programma, il leader di Azione Carlo Calenda ha spiegato che gli obiettivi della coalizione sono “andare avanti con l’agenda Draghi”, “andare avanti con il metodo Draghi” e “attuare le riforme del Pnrr”.
Renzi e Calenda non hanno poi nascosto la speranza di poter trattenere a Palazzo Chigi anche nella prossima legislatura l’ex numero uno della Bce.
Lavoro, salario minimo e reddito di cittadinanza
Sul tema del lavoro, il primo punto del programma elettorale del Terzo Polo è l’introduzione del salario minimo. Renzi e Calenda puntano poi a riformare il reddito di cittadinanza.
La misura introdotta nell’ultima legislatura non va eliminata ma riformata sospendendo l’erogazione del beneficio dopo il primo rifiuto di una proposta di lavoro congrua.
Il Terzo Polo punta poi a “combattere la precarietà promuovendo la flessibilità regolare” e “supportare le imprese che investono in riqualificazione della forza lavoro”. Inoltre i centristi vogliono potenziare la cassa integrazione per i professionisti e le politiche attive per gli autonomi.
Tasse, giù l’Irpef
“Le tasse vanno diminuite”, ha dichiarato Calenda durante la presentazione del programma elettorale del Terzo Polo. In particolare Azione e Italia Viva puntano al taglio dell’Irpef, specie per i giovani, con “una detassazione completa fino ai 25 anni e al 50% fino ai 30”, e all’abolizione completa dell’Irap.
Poi il passaggio ad un sistema con due aliquote Iva, la riduzione della tassazione sul risparmio e la modifica del regime forfettario, con l’introduzione di uno scivolo biennale di tassazione agevolata che accompagni gradualmente l’ingresso alla tassazione ordinaria Irpef per chi supera la soglia dei 65mila euro.
Nel programma del Terzo Polo spazio anche al contrasto all’evasione fiscale: l’obiettivo è ridurre la tax gap al 15,8% entro il 2024, in particolare attraverso maggiori investimenti sulla digitalizzazione.
Energia e ambiente: sì al nucleare
Per quanto riguarda la politica energetica, secondo Calenza e Renzi nel breve periodo l’urgenza è liberarsi dalla dipendenza dal gas russo aumentando la produzione di gas nazionale e completando la costruzione di due rigassificatori galleggianti.
Nel medio-lungo periodo si deve lavorare per ridurre le emissioni di Co2 per contrastare i cambiamenti climatici, per arrivare ad emissioni zero nel 2050. Un obiettivo che “passa da una forte elettrificazione degli usi di energia, con un fabbisogno elettrico tra il doppio e il triplo dell’attuale”, da raggiungere con un mix che includa fonti rinnovabili e nucleare.
Scuola, obbligo a 18 anni
Per quanto riguarda la scuola, il Terzo Polo vuole alzare a 18 anni l’obbligo scolastico. E ridisegnare l’istruzione professionale “garantendo che gli studenti acquisiscano le competenze effettivamente richieste dal mercato del lavoro”.
Spazio anche all’edilizia scolastica: l’obiettivo è quello di riqualificare in dieci anni tutti gli edifici scolastici.
Per quanto riguarda università e ricerca, nel programma di Renzi e Calenda c’è la trasformazione degli atenei in fondazioni di diritto privato a capitale pubblico e la loro internazionalizzazione, anche attraverso corsi in inglese e docenti stranieri.
Giustizia, separazione delle carriere e ripristino della prescrizione
Sul fronte della giustizia, il programma del Terzo Polo prevede la separazione delle carriere dei magistrati, il ripristino della prescrizione e norme per ridurre i casi di appello da parte del pubblico ministero in caso di assoluzione in primo grado.
Riforme istituzionali: elezione diretta del premier
Sul piano delle riforme istituzionali, Azione e Italia Viva puntano al superamento del bicameralismo paritario e all’elezione diretta del presidente del Consiglio sul modello dei sindaci delle città più grandi.
Politica estera
Nel programma per le elezioni 2022, Calenda e Renzi ribadiscono l’importanza di una collocazione internazionale saldamente filo atlantica ed europea. Per quanto riguarda l’Unione Europea, il Terzo Polo vuole abolire l’unanimità nel processo decisionale Ue e arrivare ad una maggiore integrazione della difesa comune.