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È morto Henry Kissinger, ex segretario di Stato americano e premio Nobel per la pace: aveva 100 anni

Morto a 100 anni l'ex segretario Usa Kissinger che con la sua politica cambiò gli scenari sotto le amministrazioni Nixon e Ford

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Henry Kissinger, l’ex segretario di Stato americano sotto le amministrazioni Nixon e Fox, è morto all’età di 100 anni. A riferirlo è stato il Washington Post, che in una nota ha precisato che il politico è morto nella sua casa del Connecticut.

Morto Henry Kissinger, ex segretario Usa

Premio Nobel per la pace nel 1973, Kissinger con la sua politica estera ha esercitato un potere senza eguali negli Usa. Nel corso della sua carriera, infatti, è stato protagonista nello scenario mondiale, negoziando l’uscita americana dalla Guerra del Vietnam, aprendo alla Cina e all’Unione Sovietica e sacrificando spesso i suoi ideali e valori democratici.

Nato in Germania nel maggio 1932, era fuggito dall’Europa alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, quando aveva solo 15 anni, per trovare negli Stati Uniti una seconda patria. Accolto dall’America, aveva cambiato il suo nome in Henry, all’anagrafe Heinz Alfred.

Si fece largo prima a Harvard, poi a Washington, fino a raggiungere, grazie a Nelson Rockefeller, il tetto del mondo al servizio di due presidenti Nixon e Ford.

Il presidente ombra degli Usa

Col suo “il potere è il massimo afrodisiaco”, quella di Kissinger è sempre stata una figura divisiva della diplomazia mondiale. Tra chi lo considerava un genio assoluto, chi un genio del male, è rimasto nella politica nonostante l’addio del ’77, dopo aver lasciato il governo.

Il suo più grande sogno è sempre stato quello di conquistare lo studio ovale della Casa Bianca, di fatto un miraggio impossibile per il fatto di non essere nato negli Usa. Ma per anni è stato il presidente ombra, con le sue decisioni che hanno influenzato gli scenari della politica mondiale.

È morto Henry Kissinger, ex segretario di Stato americano e premio Nobel per la pace: aveva 100 anniFonte foto: ANSA
Giorgia Meloni con Henry Kissinger nel luglio 2023

Premio Nobel e consulente

Dalla prima distensione con l’Urss al disgelo con la Cina, come detto, Kissinger ha scritto la storia della politica estera americana e, in generale, mondiale. Nel 1973 vinse anche il premio Nobel per la pace grazie agli accordi di Parigi che permisero di arrivare al cessate il fuoco in Vietnam dopo oltre 60mila morti. Ma fu un premio altamente criticato, con due giurati che si dimisero per protesta.

La sconfitta  di Ford e l’elezione del democratico Jimmy Carter segnarono la fine della sua carriera pubblica all’alba degli anni Ottanta, ma Kissinger è rimasto attivo nella politica fino a poco tempo fa. Fondatore del celebre studio di consulenza Kissinger Associates, attraverso la cui porta girevole sono passati ministri e sottosegretari, ha avuto come clienti governi mondiali grandi e piccoli.

A maggio la grande festa per i 100 anni, a luglio la premier Giorgia Meloni gli aveva anche fatto visita.

Il cordoglio di Meloni e Tajani

Proprio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, tramite una nota apparsa sulle pagine del Governo, ha rivolto un messaggio di ricordo e cordoglio: “Henry Kissinger è stato un punto di riferimento della politica strategica e della diplomazia mondiale. È stato un privilegio aver avuto, di recente, la possibilità di confrontarmi con lui sui vari temi all’ordine del giorno dell’agenda internazionale. La sua scomparsa ci rattrista ed esprimo il mio cordoglio personale e del Governo italiano alla sua famiglia e ai suoi cari”.

Anche Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri ha ricordato Kissinger come “amico dell’Italia e sostenitore convinto delle relazioni transatlantiche”. “Un pilastro della diplomazia, i giovani impareranno dai suoi scritti l’arte del dialogo e del negoziato sempre per il bene degli equilibri globali” le parole su X del leader di Forza Italia.

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henry-kissinger Fonte foto: ANSA
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