Meloni conclude la visita a Washington: incontri con Kissinger e la direttrice dell'Fmi Kristalina Georgieva
Meloni ha concluso venerdì 28 luglio la sua prima visita ufficiale a Washington: a Villa Firenze ha incontrato Kissinger e la direttrice dell'Fmi
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha concluso venerdì 28 luglio la sua prima visita ufficiale a Washington. Negli Stati Uniti ha incontrato una serie di personalità di spicco della politica internazionale, tra cui l’ex Segretario di Stato e diplomatico Henry Kissinger e la direttrice dell’Fmi Kristalina Georgieva.
- Meloni vede l'anziano diplomatico
- Il ricevimento a Villa Firenze
- "Soddisfatta del viaggio, credibilità Italia apprezzata nel mondo"
Meloni vede l’anziano diplomatico
Dopo una visita al cimitero di Arlington, nella giornata di venerdì 28 luglio Giorgia Meloni ha avuto un colloquio di due ore con Henry Kissinger a Villa Firenze, residenza dell’ambasciatrice d’Italia, prima di concedere un’intervista a Maria Bartiromo di Fox News.
Due ore di colloquio, riporta una nota di Palazzo Chigi, con “una delle menti più lucide, punto di riferimento della politica strategica e della diplomazia”.
Il presidente Meloni ha commentato: “Ringrazio Kissinger per il prezioso tempo che mi ha dedicato, è stato un privilegio e un onore dialogare con lui sui temi della contemporaneità”. Al Tg5, la premier ha svelato di aver discusso con Kissinger di vari argomenti, tra i quali la Cina e l’intelligenza artificiale“.
Il ricevimento a Villa Firenze
Giorgia Meloni ha concluso la sua prima visita ufficiale a Washington a Villa Firenze, residenza dell’ambasciatrice italiana Mariangela Zappia.
Qui si è svolto un ricevimento che ha visto, tra gli invitati, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, gli ex ambasciatori Usa in Italia John Phillips e Lewis Eisenberg e l’incaricato d’affari Shawn Crowley che ha fatto le veci dell’ambasciatore nell’ultimo anno, l’ex console a Milano Philip Reeker, la direttrice operativa del Fondo Monetario Kristalina Georgieva e il vicesegretario di Stato Richard Verma.
Henry Kissinger e Giorgia Meloni
Tra i presenti anche il vicesegretario di Stato Richard Verma, l’ex ambasciatore americano alla Nato Kurt Volker, i dirigenti di Eni, Marco Margheri, e di Leonardo, Paolo Messa, il virologo Anthony Fauci, i presidenti del think tank Atlantic Council Fred Kempe e del German Marshall Fund Heather A. Conley, l’amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla.
“Soddisfatta del viaggio, credibilità Italia apprezzata nel mondo”
In un’intervista rilasciata al Tg5, Meloni ha dichiarato di essere “soddisfatta di un viaggio negli Stati Uniti che dimostra che la credibilità e lo standing che l’Italia sta tenendo a livello internazionale vengono apprezzati”.
“Io ero anticipata da una propaganda falsa, che aveva raccontato l’ipotesi di un governo come un disastro delle tenuta dei rapporti internazionali, della tenuta economica e delle istituzioni”.
Ma nella realtà, ha rimarcato, “quello che è emerso è un governo serio, affidabile, credibile, che pone con determinazione il tema dell’interesse nazionale, senza dimenticare gli interessi nazionali degli altri”, ha detto la premier.