Droni Amazon Prime Air per le consegne in Italia, il video del primo volo in Abruzzo a San Salvo: com'è andato
Amazon ha svolto il primo test coi droni per le consegne nei cieli italiani: il video diffuso dall'azienda, girato a San Salvo (Chieti), in Abruzzo
L’alba di una nuova era. Mercoledì 4 dicembre Amazon ha effettuato, in Italia, il primo volo di prova dei suoi droni per le consegne, il progetto si chiama Prime Air. Il test, documentato dal video diffuso dall’azienda, è terminato con successo a San Salvo (Chieti), in Abruzzo. La società leader nel mondo dell’e-commerce ha anche confermato di essere continuamente in contatto con le autorità italiane per soddisfare tutti i requisiti necessari al lancio del servizio, previsto nel 2025. Amazon ha scelto l’Italia come primo Paese in Europa per avviare il progetto Prime Air.
- Il primo volo dei droni Amazon in Italia
- Quando si useranno i droni per le consegne
- Cos'è il progetto Prime Air
- Quanti posti di lavoro ha creato Amazon in Italia
Il primo volo dei droni Amazon in Italia
Amazon ha confermato la bontà del primo test per le consegne con i droni.
Il volo, avvenuto mercoledì 4 dicembre a San Salvo in Abruzzo dopo l’autorizzazione dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), è avvenuto con il nuovo drone MK-30, il sistema altamente automatizzato di droni che utilizza il programma di computer vision Amazon, all’avanguardia nel settore.
San Salvo, in provincia di Chieti, dove è avvenuto il test di Amazon coi droni
Il software dà la possibilità ai robot di spostarsi in sicurezza evitando gli ostacoli e garantendo l’incolumità di persone, animali e proprietà varie, dagli edifici alle automobili.
Inoltre, la tecnologia consente di evitare il contatto tra i droni e altri velivoli presenti nell’area operativa.
Quando si useranno i droni per le consegne
Il test è stato reso possibile dall’autorizzazione e dai processi di certificazione di Enac in coordinamento con Enav.
L’azienda, che ha confermato la continua sinergia con le autorità e le comunità locali per offrire un servizio sicuro e affidabile, ha annunciato che l’obiettivo è lanciare Prime Air nel 2025 (dopo le previsioni ottimistiche di Amazon entro la fine del 2024), ovviamente una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie.
Da parte sua, l’Enac – attraverso il presidente Pierluigi Di Palma – si è detto “orgoglioso” di affiancare Amazon, dato che “l’investimento rappresenta un’opportunità di crescita economica e un impegno per rispondere alle sfide globali del nostro tempo”.
Al settimo cielo anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, soddisfatto del fatto che “la nostra città abbia ricevuto l’opportunità di essere la culla di questo progetto all’avanguardia“, che la pone “nel cuore dell’Europa, offrendoci l’opportunità di brillare su scala internazionale”.
Cos’è il progetto Prime Air
Amazon parla – pubblicamente – del progetto Prime Air dal 2018.
Già sei anni fa si era posta l’obiettivo di consegnare pacchi ai clienti entro 30 minuti:
“Può sembrare fantascienza, ma è realtà. Ci vorrà qualche tempo per mettere in servizio il sistema, ma un giorno vedere veicoli Prime Air sarà normale come vedere dei camion per strada”.
Quanti posti di lavoro ha creato Amazon in Italia
L’arrivo di Prime Air in Italia rappresenta un nuovo tassello degli investimenti di Amazon in Italia.
Dal suo insediamento, l’azienda di Seattle ha creato 19 mila posti di lavoro a tempo indeterminato in oltre 60 sedi.
In Abruzzo, dove è avvenuto il test coi droni, Amazon è presente con:
- un deposito di smistamento a San Giovanni Teatino (Chieti);
- il centro di distribuzione di San Salvo (Chieti), dove ha creato più di mille posti di lavoro a tempo indeterminato.