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Donno del M5S colpito durante la rissa alla Camera, Lilli Gruber bacchetta Calderoli della Lega a Otto e Mezzo

Il commento di Calderoli sull'aggressione a Donno non è piaciuto alla conduttrice di Otto e Mezzo: "Spero si possa andare alla Camera senza essere picchiati"

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Continua a far discutere la rissa scoppiata alla Camera in cui il deputato del M5S Leonardo Donno ha avuto la peggio dopo una colluttazione con alcuni colleghi del centrodestra. Durante la puntata di Otto e Mezzo di ieri sera, mercoledì 12 giugno, Lilli Gruber ha criticato apertamente la Lega e in particolare il ministro Roberto Calderoli.

Rissa alla Camera, Lilli Gruber attacca Calderoli

La giornalista ha analizzato quando accaduto alla Camera insieme ai colleghi Beppe Severgnini e Michele Santoro chiedendo loro se l’aggressione a Donno possa essere definita una forma di squadrismo.

La conduttrice di Otto e Mezzo ha commentato in maniera pungente la posizione di Calderoli, che riguardo alla rissa si era limitato a dichiarare: “L’onorevole Donno? Non so con quali intenzioni si era avvicinato a me”.

Ministro Calderoli, spero bene che nel 2024 si possa andare in Parlamento senza essere aggrediti e presi a calci e pugni.

Severgnini ha aggiunto che “nessuno critica un compagno di partito, fossi stato Calderoli sarei rimasto almeno zitto“.

Le sparate del deputato che ha aggredito Donno

Lo stesso Severgnini, poi, ha parlato di Igor Iezzi, il deputato leghista accusato di aver colpito Donno.

“Quando è uscito il suo nome – ha detto il giornalista del Corriere della Sera – mi ricordavo che era stato consigliere provinciale della Lega a Milano, consigliere comunale, che una volta si era messo il burqa leggendo la lettera di un finto estremista islamico e che propone vent’anni di carcere per chi manifesta contro le opere strategiche”.

Come a dire: il personaggio si era già fatto notare per alcune uscite quantomeno sopra le righe.

“Forse dobbiamo preoccuparci”

Gruber, dopo aver ascoltato il collega, che ha chiuso il proprio intervento chiedendosi retoricamente “se dobbiamo ridere o piangere”, ha chiosato dicendo che “forse dovremmo preoccuparci“.

Insomma, la posizione della conduttrice di Otto e Mezzo è chiara: secondo lei, quanto accaduto a Donno è inaccettabile e la difesa d’ufficio di Iezzi da parte della Lega fa acqua da tutte le parti.

donno-m5s-rissa-camera-lilli-gruner-calderoli-lega-otto-e-mezzo Fonte foto: ANSA
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