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Guerra Ucraina-Russia, ultime notizie di oggi: Cameron corre da Zelensky, schiaffo della Finlandia a Putin

La guerra in Ucraina è al 631esimo giorno. In diretta tutti i principali aggiornamenti di giovedì 16 novembre 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è giunta al 631esimo giorno. Nella regione ucraina di Kharkiv proseguono gli attacchi, con una serie di esplosioni udite nella notte a Chuhuiv. Paura tra i cittadini, mentre anche Kharkiv stessa, capoluogo dell’omonima regione, è sotto attacco.

Intanto il capo di stato maggiore del presidente ucraino ha riconosciuto per la prima volta che le forze ucraine nella regione di Kherson hanno raggiunto un punto d’appoggio sulla sponda orientale del fiume Dnipro, aprendo almeno potenzialmente una nuova linea di attacco verso la Crimea.

Il racconto della giornata

  1. Zelensky: "Dopo guerra Israele-Hamas meno munizioni per noi"

    Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che le forniture di munizioni all’Ucraina sono diminuite in seguito alla recente crisi tra Israele e Hamas. Ha specificato che le consegne dei proiettili da 155 millimetri, cruciali sul fronte orientale e meridionale dell’Ucraina, hanno subito una riduzione. “Non è che gli Stati Uniti abbiano detto ‘non ne diamo all’Ucraina’. È solo che tutti combattono per se stessi: questa è la vita e dobbiamo difendere ciò che è nostro” ha dichiarato il Presidente ucraino.

  2. 3 morti in seguito a bombardamento a Kherson

    I bombardamenti russi hanno colpito Kherson, nel sud dell’Ucraina, causando la morte di tre persone e il ferimento di almeno una dozzina, secondo il governatore Oleksandr Prokudin. Un uomo di 68 anni è deceduto questa mattina, mentre una donna di 75 anni è stata uccisa in un attacco serale nella sua abitazione. A Bilozerka, a otto chilometri a ovest di Kherson, un altro bombardamento ha provocato una vittima e quattro feriti. Nell’ultima incursione serale, otto persone sono rimaste ferite. Nel frattempo, l’aeronautica ucraina ha riportato di aver abbattuto un missile da crociera e 16 droni d’attacco di progettazione iraniana lanciati dalle forze russe durante la notte.

  3. La Russia incrimina 523 stranieri per mercenarismo: tra loro anche italiani

    Il Comitato investigativo russo rende noto di aver incriminato in contumacia 523 stranieri con l’accusa di aver partecipato come mercenari alla guerra in Ucraina. Tra loro, riferisce l’agenzia Tass, ci sarebbero anche un numero imprecisato di italiani. Gli accusati dall’organo titolare delle inchieste per i reati più gravi provengono da 44 Paesi, tra i quali Belgio, Gran Bretagna, Georgia, Danimarca e Lituania. In base all’articolo 359 del Codice penale russo, sono incriminati di mercenarismo. 39 di loro sono stati inseriti nella lista internazionale dei ricercati, mentre ordini di arresto in contumacia sono stati emessi contro 16 di loro.

  4. Trovato morto il tenente generale russo Volodymyr Sviridov

    Stando a quanto riporta l’agenzia Ria Novosti e Kommersant, citate inoltre dalla Pravda ucraina, è stato trovato morto il tenente generale Volodymyr Sviridov, anche ex comandante della sesta armata dell’aeronautica e della difesa aerea della Federazione russa. Si trovava nella sua casa, nel territorio di Stavropol.

  5. Ursula von der Leyen: "Sostengo pienamente le misure della Finlandia"

    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen in un tweet ha reso noto di aver parlato con il primo ministro finlandese Petteri Orpo, dopo la decisione di chiudere metà dei valichi con la Russia da parte del Paese scandinavo: “Mi ha informata della situazione al confine con la Russia. La strumentalizzazione dei migranti da parte della Russia è vergognosa – ha detto – Sostengo pienamente le misure adottate dalla Finlandia. E ringrazio le guardie di frontiera finlandesi per aver protetto i nostri confini europei”.

  6. Incontro Usa-Cina, per l'Ucraina è la prova che "la Russia non influenza più i processi globali"

    L’incontro tra il presidente americano Joe Biden e il cinese Xi Jinping, secondo il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, è la prova che “la Russia sia stata finalmente rimossa dalla lista di quanti influenzano veramente i processi globali”. Lo ha scritto su X, aggiungendo che il summit “è un grande segnale al mondo: dialogo invece di scontro, nuovo ordine globale, regole considerate come necessarie, stabilità e prevedibilità”.

  7. 7 anni ad artista Skochilenko, Amnesty: processo vergognoso

    Un tribunale russo ha condannato l’artista e attivista Aleksandra Skochilenko a 7 anni di carcere: è accusata di aver sostituito i cartellini dei prezzi in un supermercato di San Pietroburgo con messaggi sui crimini di guerra commessi dalle truppe russe a Mariupol, in Ucraina. Per Amnesty International si è trattato di un processo vergognoso: Aleksandra Skochilenko è una prigioniera di coscienza che dev’essere scarcerata immediatamente e senza condizioni.

  8. Stoltenberg, per Kiev momento difficile, più aiuti non meno

    “La situazione per l’Ucraina è difficile ma questo vuol dire che dobbiamo darle maggior sostegno, non minore”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, incontrando il presidente della Lettonia Edgars Rinkēvičs, citato dall’Ansa.

  9. La Finlandia chiude metà valichi di confine con la Russia

    La Finlandia chiuderà la notte tra venerdì e sabato 4 dei suoi 8 valichi di frontiera con la Russia a causa dell’afflusso di migranti, ha annunciato il primo ministro. Dopo l’aumento dei flussi illegali alle frontiere, Helsinki ha accusato Mosca di consentire deliberatamente ai migranti di entrare in Finlandia in maniera irregolare, in quella che ha suggerito essere una tattica per destabilizzare il Paese vicino. Lo riferisce l’Ansa.

  10. Avvocati di Navalny inclusi da Mosca nell'elenco terroristi

    Tre avvocati di Aleksei Navalny sono stati inclusi da Mosca nell’elenco dei terroristi ed estremisti, secondo il sito Rosfinmonitoring citato da Ria Novosti. A ottobre, il tribunale Basmannij di Mosca ha arrestato tutti e tre con l’accusa di partecipazione a una comunità estremista.

  11. Cameron a Zelensky, "continueremo a darvi sostegno militare"

    Il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, ha promesso di mantenere il sostegno militare all’Ucraina durante la sua visita a Kiev per colloqui con il presidente Volodymyr Zelensky: lo ha reso noto oggi il suo ufficio. “Continueremo a darvi il sostegno morale, diplomatico, economico, ma soprattutto militare, di cui avete bisogno non solo quest’anno e l’anno prossimo, ma per tutto il tempo necessario”, ha detto Cameron a Zelensky, citato dall’Ansa. “Volevo che questa fosse la mia prima visita. Ammiro la forza e la determinazione del popolo ucraino”.

  12. Esplosioni nella regione di Khmelnytskyi

    Esplosioni sono state udite questa mattina nella regione di Khmelnytskyi, nell’Ucraina occidentale: lo ha reso noto su Facebook il vice capo dell’Amministrazione militare regionale, Serhiy Tyurin, come riporta Rbc-Ucraina, citata dall’Ansa. La difesa aerea è stata attivata, ha aggiunto.

  13. Esplosioni nella notte a Chuhuiv, allarme in tutto il Kharkiv

    Una serie di esplosioni ha scosso ieri sera la città di Chuhuiv, nella regione ucraina orientale di Kharkiv. Lo riportano i media locali. Deflagrazioni sarebbero state udite anche nel capoluogo omonimo dell’oblast, in cui è in vigore l’allarme antiaereo.

  14. Ue presenta agli Stati il nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia

    L’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Ue e la Commissione hanno presentato al Consiglio una proposta per il dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Si prevedono sanzioni per altre 120 persone ed entità, nuovi divieti di importazione ed esportazione, azioni per inasprire il tetto del prezzo del petrolio e contrastare l’elusione delle sanzioni Ue. Nell’elenco vengono inseriti attori del settore militare, della difesa e dell’It russo, nonché altri importanti operatori economici.

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    Tajani: "La fine della guerra in Ucraina non è ancora vicina"

    In Ucraina “credo che la fine della guerra non sia ancora vicina. Ci saranno ancora effetti negativi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo all’assemblea Alis. Tajani, allo stesso tempo, ha sottolineato come le imprese italiane saranno “sempre più presenti” nella ricostruzione del Paese.

  16. Occupata la sponda orientale del Dnipro, le forze ucraine possono attaccare la Crimea

    Il capo di stato maggiore del presidente ucraino ha riconosciuto per la prima volta che le forze ucraine nella regione di Kherson hanno raggiunto un punto d’appoggio sulla sponda orientale del fiume Dnipro, aprendo almeno potenzialmente una nuova linea di attacco verso la Crimea.

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