Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: i russi vogliono vendetta dopo l'attacco al ponte di Crimea
La guerra tra Russia e Ucraina è al suo 229esimo giorno: tutti gli aggiornamenti in diretta di domenica 9 ottobre 2022
Oggi domenica 9 ottobre 2022 la guerra in Ucraina giunge al suo 228esimo giorno. Dopo le dichiarazioni del ministro russo degli Esteri Sergei Lavrov sull’inammissibilità di un conflitto nucleare, e dopo il ripristino del traffico sul ponte Kerch in Crimea, durante la notte ha avuto luogo un nuovo attacco contro Zaporizhzhia. Lo rende noto l’esercito ucraino. Secondo le prime stime, sotto l’attacco sono morte almeno 17 persone e si registrano 44 feriti.
Il racconto della giornata
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Zelensky: terrore costante della Russia è prova che non vuole negoziati
“Lo stato terrorista vuole la pace? Ovviamente no. Lo dimostra ogni giorno e ogni notte. Il terrore costante contro la popolazione civile rende evidente il rifiuto della Russia di veri negoziati“. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale.
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Putin accusa Kiev dell'attacco al ponte della Crimea
“Non ci sono dubbi, è stato un attacco terroristico volto a distruggere una infrastruttura civile di importanza strategica per la Russia”. Così il capo del Cremlino Vladimir Putin, secondo quanto riportato da Ria Novosti, ha accusato i servizi speciali ucraini della responsabilità dell’attacco al ponte che collega la Crimea.
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Aumentano i morti dell'attacco a Zaporizhzhia
È salito a 17 il numero dei morti dell’attacco missilistico russo del 6 ottobre a un complesso residenziale della città di Zaporizhzhia. A rendere noto il tragico aggiornamento è stato il governatore della regione Olekandr Starukh, citato dall’agenzia Unian. Secondo le indiscrezioni sotto le macerie potrebbero esserci altri corpi senza vita.
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Nyt: "Intelligence ucraina dietro l'attacco al ponte della Crimea"
Secondo quanto riportato dal New York Times citando un funzionario di Kiev, a orchestrare l’esplosione del ponte di Kerch in Crimea sono stati i servizi segreti ucraini.
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Dagli Usa nessuna indicazione sull'uso del nucleare
Intervistato dall’emittente Abc, il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, è tornato a parlare della possibile escalation in Ucraina. Secondo quanto affermato, ad oggi “non ci sono indicazioni sul fatto che Putin abbia deciso di usare il nucleare nel conflitto”.
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Il Cremlino: "L'Europa pagherà per 20 anni"
L’Europa pagherà per i prossimi 10 o forse 20 anni il rifiuto dell’energia russa. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dall’agenzia Tass. Peskov accusa inoltre gli Usa di approfittarsi della crisi energetica europea vendendo il proprio gas “tre volte più costoso”.
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Putin al Consiglio di sicurezza russo
Alla riunione del Consiglio di sicurezza russo in programma per domani parteciperà anche il presidente Vladimir Putin. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ria Novosti.
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Kherson, 5 persone rimaste uccise dopo raid aereo russo
A Daryivka, nella regione di Kherson, un raid aereo russo ha ucciso cinque persone e ne ha ferite altre cinque. Le vittime facevano parte di un convoglio civile. Lo riferisce alla TV ucraina Andriy Kovany, portavoce della polizia di Kherson.
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I russi vogliono vendetta per il ponte di Crimea
Dopo lo scoppio che ha distrutto parte del ponte “naturalmente si sono scatenate le emozioni e c’è un sano desiderio di vendetta”. Sono le parole di Sergei Aksyonov, governatore della Crimea insediato dal Cremlino. Aksyonov minimizza il danno: “La situazione è gestibile: è spiacevole, ma non fatale”.
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Almeno 62.500 soldati russi sono morti nella guerra in Ucraina
L’esercito di Kiev fa sapere che almeno 62.500 soldati russi sono caduti nella guerra in Ucraina. Solo 440 nella giornata di ieri. Mosca avrebbe perso anche 266 caccia, 235 elicotteri e 1.086 droni, 2.486 carri armati, 1.477 sistemi di artiglieria, 5.133 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 247 missili da crociera.
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Kiev rende nota la conta dei bambini vittime del conflitto
Sarebbero almeno 421 i bambini uccisi dai russi in Ucraina dall’inizio della guerra. I bambini feriti sarebbero almeno 798. Lo rendono noto le autorità di Kiev.
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Ucraina al buio e senza gas: il ministero lancia l'allarme
A causa della guerra ci sarebbero almeno 700 mila ucraini senza la corrente elettrica e oltre 621 mila senza gas. Lo ha dichiarato il ministero dell’Energia di Kiev.
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Mosca indaga sul ponte di Kerch in Crimea
Il ponte di Kerch, l’unica infrastruttura di 19 chilometri che collega la penisola della Crimea alla Russia, è stato colpito ieri da un’esplosione provocata da un camion bomba. Mosca ha aperto un’indagine per capire le cause di quanto è avvenuto, attraverso l’uso di sommozzatori. I collegamenti sono garantiti da un servizio di traghetti che opera normalmente. Kiev parla di “pista russa”: il sospetto dunque è che dietro l’attacco ci possa essere un tentativo di autosabotaggio da parte dei russi.
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Nuovo attacco notturno a Zaporizhzhia: almeno 17 morti e 44 feriti
Durante la notte si è verificato un nuovo raid contro Zaporizhzhia. Le prime notizie sono arrivate da un comunicato del governatore dell’Oblast Oleksandr Starukh, che su Telegram ha scritto: “A seguito di un attacco missilistico nemico, un grattacielo nel centro della città è stato distrutto. Ci sono vittime“. Dati più definiti arrivano dal segretario del consiglio comunale della città Anatoly Kurtev: “Secondo i dati preliminari cinque case private sono state distrutte e circa 40 sono state danneggiate. In questo momento, si sa che 17 persone sono morte”.