Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: Lukashenko invia venti carri armati in aiuto della Russia

L’Assemblea Generale dell’Onu ha adottato una risoluzione che condanna i “cosiddetti referendum illegali” e la “tentata annessione illegale” della Russia di quattro province dell’Ucraina, in quanto contro il diritto internazionale. I Paesi che hanno votato a favore sono stati 143. Quelli contrari sono stati 5, mentre gli astenuti 35.

“L’aggressione della Russia sta causando enormi disagi all’economia globale, che aveva appena iniziato a riprendersi dalla pandemia. Chiediamo a Mosca di mettere immediatamente fine alla guerra brutale e ingiusta”. Lo ha affermato il G7 dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali.

Le autorità ucraine hanno fatto un “lavoro impressionante nel gestire la loro economia in circostanze estremamente difficili. Nonostante questo le necessità finanziarie resteranno elevate nel 2023 e questo richiede un’azione anche da parte della comunità internazionale”. Così il direttore generale del Fmi, Kristalina Georgieva, sugli aiuti economici da destinare a Kiev. La stima è di 3-4 miliardi di dollari al mese per l’anno prossimo.

Gli Stati Uniti “monitorano le capacità nucleari della Russia 24 ore su 24 e 7 giorni su 7″ e per ora “non ci sono indicazioni” che il Cremlino abbia mobilitato le sue forze. Lo ha detto il segretario della Difesa statunitense Lloyd J. Austin a Bruxelles al termine della riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina. “La retorica nucleare di Vladimir Putin è sfacciata e irresponsabile, non è quello che ci si aspetta da una grande potenza atomica come la Russia e questo è stato notato in tutto il mondo”, ha aggiunto.

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha chiesto ai cittadini e alle imprese di tagliare del 25% i consumi di energia elettrica durante le ore di punta, in modo da evitare possibili blackout dopo i raid missilistici russi contro le infrastrutture energetiche del Paese.

“Mai dire mai”. Cosi’ il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, ha risposto a Mosca ai giornalisti che gli chiedevano del rifiuto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di negoziare con Vladimir Putin, in vista della proposta di mediazione che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan potrebbe avanzare domani nell’incontro con il leader russo.

Il Cremlino si aspetta che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan fara’ a Vladimir Putin una proposta concreta di mediazione sul conflitto in Ucraina, nel loro incontro di domani in Kazakistan. “I turchi propongono una loro mediazione. Se ci dovessero essere contratti (tra Russia e Ucraina), questi avranno luogo sul territorio turco”, ha detto il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov. “Probabilmente Erdogan proporra’ qualcosa ufficialmente”, ha aggiunto dicendosi di aspettarsi un “colloquio interessante e utile”.

Gli inquirenti russi incaricati delle indagini sul camion-bomba che ha provocato l’esplosione sul ponte di Crimea hanno identificato 12 sospetti legati all’attentato. Lo riferisce il Comitato investigativo della Federazione Russa (Tfr), come riporta Interfax. “Come parte del procedimento penale, sono state identificate 12 persone che sono direttamente collegate alla commissione di un atto terroristico. Le prove ottenute finora indicano che l’atto terroristico e’ stato organizzato dai servizi speciali dell’Ucraina”, afferma il rapporto, aggiungendo che tra le persone arrestate nell’ambito delle indagini ci sono “cittadini di Russia, Ucraina, Armenia e Georgia”.

L’Olanda fornirà all’Ucraina missili per la difesa aerea per in valore di 15 milioni di euro, come risposta ai raid aerei russi dei giorni scorsi: e’ quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters. “Questi attacchi … possono essere affrontati solo con il sostegno incrollabile per l’Ucraina e il suo popolo” ha scritto il ministro della Difesa olandese, Kasja Ollongren, in una lettera al Parlamento.

“Il regime di Kiev utilizza da molto tempo metodi terroristici. Poi pubblicano su Internet quello che hanno fatto, si rendono conto del loro errore e lo cancellano immediatamente”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al forum della Settimana dell’energia russa. Lo riporta Ria Novosti.

Sono 422 i bambini rimasti uccisi dall’inizio della guerra in Ucraina, mentre 808 sono quelli feriti. Nella giornata di martedì una bambina di 5 anni ha subito l’amputazione di una gamba a causa dei bombardamenti delle truppe russe a Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk. Il bilancio è stato reso noto dall’Ufficio del Procuratore Generale e riportato dall’agenzia ‘Ukrinform’.

L’esercito di Kiev continua a riguadagnare terreno e a respingere le forze russe nel sud dell’Ucraina: gli ucraini hanno riconquistato cinque città occupate nella regione di Kherson.

La Bielorussia invia venti carri armati T-72 in aiuto della Russia. I mezzi sono stati inviati nella regione di Belgorod. Si tratta solo del primo lotto di aiuti diretti allo storico alleato russo. Ne arriveranno altri. Minsk era già impegnata nella riparazione dei mezzi russi danneggiati, ma oggi alza l’asticella fornendo direttamente aiuti militari. Lo rende noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine nel suo rapporto quotidiano.

Il Cremlino dichiara di aver identificato dodici persone coinvolte nell’attentato al ponte Crimea. Fra di loro ci sarebbero tre ucraini, due georgiani e un cittadino armeno. Gli esplosivi sarebbero transitati da Bulgaria, Georgia e Armenia.

Durante un’intervista rilasciata alla ‘CNN’, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha descritto Vladimir Putin come “una persona razionale che ha sbagliato di grosso i suoi calcoli”, e allo stesso tempo ha negato la possibilità di un incontro con il leader russo. “Non ho intenzione di incontrarlo, ma se venisse da me al G20 e mi dicesse: ‘Voglio parlare del rilascio di Brittney Griner (campionessa di basket detenuta in Russia), lo incontrerei. Intendo dire che dipende”.