Funerali Ratzinger, finita la cerimonia per l'ultimo saluto a Benedetto XVI: cosa succede adesso

La bara di semplice cipresso che ospita le spoglie di Joseph Ratzinger è stata portata nelle Grotte Vaticane dopo la fine dei funerali. Benedetto XVI riposerà in quella ch, in un primo momento, era stata la tomba San Giovanni Paolo II, così come esplicitamente richiesto dallo stesso Papa Emerito.

Il rito dell’inumazione, così come la messa funebre, ricalcano quasi completamente le modalità utilizzate per i papi regnanti con all’interno della bara l’apposizione delle medaglie e delle monete coniate durante il pontificato di Benedetto XVI, dei Palii che ricordano le diverse potestà vescovili e poi il cosiddetto ‘Rogito’, una breve descrizione della vita e del pontificato di Ratzinger. Un documento che sarà posto in un cilindro di metallo.

La bara, una volta chiusa, sarà sigillata con una fettuccia sulla quale verranno apposti dei sigilli della Camera apostolica e della Casa pontificia e delle celebrazioni.

Dopodiché, la bara sarà posta all’interno di un’altra zinco e questa, infine, in un’ultima bara di legno. A questo punto sarà posta all’interno della tomba che sarà sigillata.

Dopo il rientro nella Basilica di Papa Francesco, preceduto dal corteo che accompagna il feretro del Papa emerito Benedetto XVI, la folla di laici e religiosi ha iniziato a lasciare piazza San Pietro sotto la direzione dei gendarmi vaticani e delle Guardie svizzere.

Sono stati circa 50 mila i fedeli che hanno partecipato ai funerali, secondo quanto riferito dalla sala stampa vaticana.

Un momento di preghiera e di commozione: prima che la bara di Benedetto XVI lasciasse il sagrato di San Pietro, Francesco si è alzato in piedi e ha messo la mano sul feretro. Pochi istanti, ma tutto il corteo di è fermato per l’ultimo saluto di Bergoglio a Joseph Ratzinger.

Mentre termina il rito delle esequie del Papa emerito Joseph Ratzinger, dopo l’ultimo ‘Amen’ pronunciato da Papa Francesco, la folla di fedeli presente in piazza scandisce a piena voce il grido “Santo subito!”.

Anche Mario Draghi è presente sul sagrato di San Pietro per i funerali di Benedetto XVI. L’ex presidente del Consiglio si è seduto nel settore della delegazione italiana. In quella tedesca è presente anche il cancelliere Olaf Scholz. Presenti anche il re del Belgio, Filippo e il presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa.

Al via il rito della Valedictio, letteralmente ‘di valore’. Dopo l’Ultima Commedatio, spazio al saluto (che i romani dicevano o scrivevano, equivale al nostro ‘ciao’ più un augurio di salute e pace), l’ultimo al defunto.

Al via il rito dell’Ultima Commendatio, letteralmente ‘l’ultima raccomandazione’. Alla fine delle letture, il celebrante (in questo caso il cardinale Re, viste le difficoltà fisiche di Papa Francesco) asperge il feretro con acqua benedetta e incenso. Segue una preghiera (recitata da Francesco), che sostanzialmente ‘affida’ alla terra il corpo mortale in attesa della sua risurrezione e viene rivolta affinché ‘il Signore accolga l’anima’.

Scambio del gesto della pace tra i fedeli: era stato evitato a lungo a causa della pandemia, ma dai primi di dicembre 2022 c’è stato un via libera della Cei che ha deciso di allentare le “restrizioni” durante le celebrazioni in Chiesa.

Dopo la prima parte della Messa, ora la celebrazione nella sua ‘liturgia eucaristica’, che vede sull’altare il cardinale Giovanni Battista Re per evitare, come ormai succede da tempo nelle Messe presiedute dal Papa, che Francesco si affatichi, considerato che in questa parte della liturgia il celebrante è in piedi e al momento della consacrazione in ginocchio.

“Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce“. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia per i funerali di Benedetto XVI chiedendo di “affidare il nostro fratello alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita”.

E ancora: “Siamo qui con il profumo della gratitudine e l’unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, l’amore che non si perde; vogliamo farlo con la stessa unzione, sapienza, delicatezza e dedizione che egli ha saputo elargire nel corso degli anni. È il Popolo fedele di Dio che, riunito, accompagna e affida la vita di chi è stato suo pastore”.

Alcune persone hanno provato a entrare in piazza San Pietro saltando i controlli, venendo prontamente bloccate dai carabinieri.

Iniziati i funerali di Joseph Ratzinger.

Papa Francesco è arrivato in sedia a rotelle in piazza San Pietro, dove presiederà la celebrazione dei funerali di Benedetto XVI.

“Santo subito”: è quanto si legge in un cartello esposta da una delle tante fedeli presenti in piazza San Pietro in occasione dei funerali del papa emerito che inizieranno tra poco. In piazza sono molte le bandiere tedesche e polacche, molti i fedeli arrivati dalla Baviera in costume tipico bavarese.

Accanto al Capo dello Stato, nella prima fila dei posti delle autorità, c’è la premier Giorgia Meloni. Con loro il segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher.

Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato in piazza San Pietro per i funerali. Precedentemente aveva sostato nella Basilica, da dove è stata traslata la bara, secondo quanto appreso dall’Ansa.

Le campane della Basilica di San Pietro suonano con i rintocchi ‘a morto’ nel momento della traslazione dalla basilica a piazza San Pietro della bara di Benedetto XVI. Feretro accolto da un lungo e commovente applauso.

Piazza San Pietro inizia a riempirsi per i funerali solenni di Papa Benedetto XVI. I primi fedeli sono arrivati all’alba, in una giornata caratterizzata dalla nebbia.

Il funerale, il cui inizio è fissato alle 9:30, sarà preceduto dalla cerimonia con cui, alle 8:45, la bara sarà trasportata dalla Basilica al sagrato in piazza San Pietro. Seguirà la recita del rosario e, quindi, la messa presieduta da Papa Francesco. Quindi il rito della Ultima Commendatio e Valedictio. L’ultimo atto sarà il trasporto della bara, attraverso la Basilica, alle Grotte vaticane per la tumulazione.

Per quel che riguarda invece le personalità religiose, a rappresentare la Cei ci saranno il cardinal Matteo Zuppi e monsignor Giuseppe Baturi. E ancora 3.700 sacerdoti, oltre ai cardinali e ai vescovi. In piazza anche i rappresentanti delle altre Chiese cristiane, compreso il Patriarcato di Mosca, e anche leader delle altre fedi, dai musulmani agli ebrei.

Sono tante le personalità politiche che assisteranno ai funerali di Joseph Ratzinger. Dal Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, a quello tedesco, Frank-Walter Steinmeier, passando per la premier Giorgia Meloni.  Hanno confermato la loro presenza la madre del Re di Spagna, la Regina Sofia, il Re e la Regina del Belgio, Filippo e Mathilde, il presidente polacco Andrzej Duda, quello portoghese Marcelo Nuno Duarte Rebelo de Sousa, quello ungherese Katalin Novak e il governatore della Baviera Markus Söder. Ci sarà anche la Real Casa Savoia rappresentata da Clotilde e Vittoria.

Il popolo dei clochard di San Pietro, fattosi sempre più largo da quando viene assistito direttamente dal Papa tramite l’Elemosineria vaticana (ora Dicastero per il Servizio alla Carità,  sarebbe stato travolto dal fiume di pellegrini che ha invaso l’area per le giornate della camera ardente e soprattutto in vista dei funerali di Joseph Ratzinger. I senzatetto di San Pietro hanno trovato nuova collocazione provvisoria in piazza della Città Leonina, proprio sotto le mura del Passetto dove al numero 1 abitava proprio Benedetto XVI.

In Portogallo, per volontà del Presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, la giornata di oggi è di lutto nazionale per la morte del Papa emerito Benedetto XVI. Lo stesso Capo dello Stato presenzierà ai funerali in Vaticano.

Fino alle ore 14, l’area attorno San Pietro sarà ‘zona rossa’, come disposto dall’ordinanza del prefetto di Roma, Bruno Frattasi. L’accesso all’area sarà consentito solo attraverso i varchi presidiati dalle forze dell’ordine. Nella stessa ‘zona rossa’ sarà vietata la vendita e il trasporto di bevande in bottiglia o in contenitori in vetro.

L’area di rispetto disposta dall’ordinanza della Prefettura è quella compresa tra piazza del Santo Uffizio, via Paolo VI, largo degli Alicorni, piazza Pio XII, Borgo Santo Spirito, via della Conciliazione (comprese le complanari) fino a via Traspontina, largo del Colonnato, via dei Corridori, piazza della Città Leonina, Borgo pio da via del Mascherino a via di Porta Angelica, via di Porta Angelica fino a piazza Risorgimento.

Qui il protocollo di sicurezza per i funerali di Joseph Ratzinger.

Sono oltre mille i giornalisti che si sono accreditati in Vaticano per seguire gli eventi legati alla morte di Benedetto XVI. Lo ha riferito il portavoce vaticano Matteo Bruni, ripreso dall’Ansa. Arrivano da più di 30 Paesi: la maggior parte sono italiani e tedeschi, ma ci sono anche polacchi, francesi, inglesi, statunitensi, spagnoli. Altri giornalisti sono arrivati dall’Asia, dall’Africa e dal Sud America.