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CRONACA ESTERA

Dieci feriti durante la folle corsa dei tori a Pamplona in Spagna per la Festa di San Firmino: il video

Anche quest'anno molti feriti durante la festa di San Firmino a Pamplona in Spagna. Cosa sono gli 'encierros' con i tori e significato dell'evento

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

La festa di San Firmino a Pamplona, Spagna, è stata segnata come di consueto da incidenti durante gli ‘encierros’, le tradizionali corse dei tori con dieci persone ferite e portate in ospedale. L’evento, che attira appassionati e turisti da tutto il mondo, durerà otto giorni con termine il 14 luglio. E malgrado gli incidenti, la sindaca della città ha dichiarato che la festa si sta svolgendo senza problemi significativi.

Il bilancio dei feriti

La festa di San Firmino a Pamplona, in Spagna, ha già prodotto dieci feriti, portati in ospedale dopo gli ‘encierros’. L’evento, come è noto, prevede che centinaia di corridori cerchino di scappare dai tori che invadono all’impazzata le vie cittadine verso l’arena delle corride.

Le ferite riportate dai partecipanti sono state in gran parte superficiali, ad eccezione di una persona colpita da una cornata.


La festa di San Firmino a Pamplona attira ogni anni numerosi turisti da tutto il mondo

La festa di Pamplona

Ogni anno, migliaia di appassionati e turisti si radunano a Pamplona per prendere parte alla festa. L’evento che dura otto giorni e dodici ore, con inizio il 6 luglio.

Gli ‘encierros‘ si svolgono ogni mattina alle ore 8, dal 7 al 14 luglio. Nonostante gli incidenti di quest’anno, la sindaca di Pamplona, Cristina Ibarrola, ha riferito che finora la festa è trascorsa senza problemi significativi.

Cosa sono gli ‘encierros’

Il fulcro della festa sono gli ‘encierros’, quelle che a occhi esterni possono apparire delle disperate fughe per scampare alla furia di una mandria di tori impazzita.

Durante questi momenti, i corridori affrontano il percorso di circa 800 metri sfuggendo ai tori, cercando di mostrare agilità e coraggio. Tuttavia, non sempre si riesce a evitare i rischi e i pericoli connessi a questa pratica.

L’encierro inizia al recinto Calle Santo Domingo, dove vengono liberati sei tori da combattimento spagnoli chiamati “Jandillas” insieme a sei manzi.

La corsa si svolge nelle stradine lastricate della città vecchia e termina nella Plaza de Toros. La festa ha radici antiche, ma la tradizione della corsa è iniziata nel XIX secolo ed è stata resa celebre da Ernest Hemingway nel suo libro “Fiesta“.

Le misure di sicurezza

Le autorità locali sono sempre molto attente alla sicurezza durante gli ‘encierros’. Vengono adottate misure preventive per garantire la protezione dei partecipanti e degli spettatori.

Nonostante ciò, gli incidenti possono sempre verificarsi, come dimostrato da quanto avviene quasi ogni anno durante la festa di San Firmino.

Le critiche

L’organizzazione della ricorrenza è stata fortemente criticata negli anni per la controversa pratica degli ‘encierros’. Alcuni gruppi e associazioni animaliste chiedono la fine di questa tradizione, affermando che mette a rischio la vita dei tori e dei corridori stessi.

Nonostante le polemiche, la festa di San Firmino, così come altre ricorrenze simili in altre città spagnole come Valencia, rimane un appuntamento annuale molto atteso, che attrae un gran numero di turisti e amanti delle corride.

 

Fonte foto: ANSA

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