Diana Sorini morta nell'incidente a Vallefoglia, l'auto della professoressa in fiamme dopo lo schianto col tir
La professoressa Diana Sorini è morta in incidente a Vallefoglia, nella provincia di Pesaro e Urbino, scontrandosi con la sua auto contro un camion
Una professoressa di 65 anni di Urbino, Diana Sorini, è morta in un incidente stradale con un tir nel territorio del comune di Vallefoglia, nelle Marche. La docente ha perso la vita nel violento impatto frontale contro il camion carico di sabbia.
L’incidente a Vallefoglia
L’incidente mortale è avvenuto intorno alle 14 di martedì 16 aprile, tra le località di Vallefoglia di Cappone e Capponello. Come ricostruito dal Resto del Carlino, la docente era al volante della sua Opel a metano lungo la strada che da Pesaro porta a Urbino, quando di colpo, per ragioni ancora da accertare, l’auto ha invaso la corsia opposta.
L’impatto con il camion carico di sabbia che stava transitando in quel momento, guidato da un 36enne del posto, è stato inevitabile: in seguito allo scontro tra i due mezzi l’auto viene sbalzata via per una decina di metri e prende fuoco.
La zona del comune di Vallefoglia dove la professoressa Diana Sorini è morta in un incidente stradale
La morte di Diana Sorini
Nell’immediato intervengono alcuni residenti che hanno sentito il boato dello scontro, cercando di spegnere le fiamme con gli estintori.
Allertati dai presenti, sul posto intervengono i Vigili del fuoco insieme a ambulanza del 118 e alla Polizia locale. L’incendio viene soffocato, ma nonostante l’arrivo in pochi minuti sul luogo dell’incidente, per la 65enne era già tardi.
La professoressa Sorini faceva spesso il percorso per andare a lavorare a Riccione, dove insegnava discipline audiovisive del liceo Scientifico-artistico Volta-Fellini. Con lei in auto i due seggiolini con cui ogni tanto trasportava i suoi nipotini.
Le testimonianze
Alcune persone che hanno prestato i primi soccorsi, hanno raccontato la scena al Resto del Carlino. “Ero davanti a casa mia e ho sentito un gran boato – è la testimonianza di Lucio Tonini – Esco e vado verso l’auto. Vedo un paio di seggiolini sul retro e penso subito a bambini. Ma dentro c’era solo una donna al posto di guida. Respirava a fatica. Abbiamo subito dato l’allarme e avvisato il 118 e i vigili del fuoco. Ci siamo accorti infatti che l’auto stava prendendo fuoco”.
“Assieme a noi residenti, anche alcune auto di passaggio che si sono fermate – ha detto ancora – Abbiamo usato quattro estintori e spento un primo incendio. Ma le fiamme hanno subito ripreso vigore, grazie all’aiuto dei vicini di casa siamo riusciti comunque a contenere il fuoco. L’auto era a metano. Nel frattempo sono arrivati i vigili del fuoco che sono stati molto veloci e hanno fatto tutto quello che potevano, nonostante la zona si stesse intasando di auto per il gran traffico”.
L’incidente sulla Taranto-Bari
Nelle stesse ore una madre è morta con il figlio in un incidente sulla Taranto-Bari. La donna e il bambino di 12 anni sono rimasti vittime dello scontro con un tir sulla strada statale 100.
In gravi condizioni il padre, che era alla guida della vettura: l’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Ferito anche l’autista del mezzo pesante, ricoverato nell’ospedale di Castellaneta.