,,

Di Maio: polemica sul consiglio dei Ministri senza Conte e il Pd

Il capo politico del M5s organizzerà ogni settimana un Consiglio dei Ministri pentastellati alla Farnesina, in vista di una nuova crisi di governo

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’immagine di Luigi Di Maio seduto al tavolo della Farnesina con i “suoi” ministri non sarebbe andata giù ai compagni di governo. Il timore che serpeggia tra l’esecutivo, e in particolare tra le fila del Pd, sarebbe quello di aver dato il dicastero degli Affari Esteri a un capo politico che potrebbe causare rotture tra i due partiti, lavorando con procedure non istituzionali e strappi. Un nuovo Matteo Salvini, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, pronto a causare una nuova crisi di governo appena i sondaggi daranno il M5s di nuovo vincente.

Il Consiglio dei Ministri ombra presieduto dal capo politico pentastellato potrebbe diventare un incontro periodico: voci vicine al Movimento parlano di riunioni settimanali tra Luigi Di Maio e i suoi. Il vertice servirà a mantenere il controllo dell’esecutivo, davanti al crescente consenso che Giuseppe Conte riscuote tra gli elettori 5 Stelle, e non solo. Se i rapporti con Alessandro Di Battista sembrerebbero essere tornati ottimi, l’ex vicepremier dovrebbe mettersi in guardia da Roberto Fico, apprezzato tanto da Beppe Grillo quanto dal Partito Democratico.

“Apprendiamo che il neo Ministro degli Esteri ha convocato una riunione della compagine pentastellata alla Farnesina. Va bene che i codici comportamentali sono oramai saltati da tempo, ma la politica e le istituzioni vivono di riti e ogni rito si dovrebbe consumare nelle opportune sedi” ha scritto Stefania Craxi, senatrice forzista, su Facebook. “Attenzione, pertanto, a scambiare un ministero, per di più così importante e in vista come quello degli Affari Esteri, con una location per riunioni. È di strappo in strappo, da inconsuetudine a inconsuetudine, che abbiamo ridotto i nostri istituti democratici a un cumulo di macerie. Qualche consigliere di esperienza spieghi al novello inquilino che l’edificio originariamente costruito per essere la sede del Partito Nazionale Fascista non può diventare la sede di altri partiti né la dependance di aspiranti ducetti“.

Ma da Nicola Zingaretti, riporta il Corriere, sarebbe arrivato il diktat ai dem per non raccogliere le provocazioni. Le tensioni al governo, nonostante i pochi giorni di vita dell’esecutivo giallorosso, sono già potenzialmente esplosive. Con la ministra Teresa Bellanova presa di mira dal pentastellato Lello Ciampolillo per essere “al servizio di Coldiretti e delle lobby”, e Paola De Micheli pronta ad agire contro il volere della base grillina sulle questioni Tav, Gronda e Autostrade.

Le trattative per le nomine dei sottosegretari hanno creato accesi dibattiti all’interno del M5s, con volti noti pronti a negare la fiducia al governo Conte Bis. Tra questi il giornalista Gianluigi Paragone e Mario Giarrusso. Grossa preoccupazione anche tra gli altri parlamentari gialli e gli attivisti, che temono un governo poco bilanciato, con rapporti di forza sballati e un Movimento che avrebbe lasciato al Pd i ministeri chiave per paura di perdere i numeri alle Camere.

SONDAGGIO – Governo Conte bis, cosa ne pensate?

luigi-di-maio-farnesina Fonte foto: Ansa
,,,,,,,,