Denise Pipitone, Olesya svela un indizio. La rabbia dell'avvocato
In attesa dei risultati del test sul dna, la ragazza russa ha svelato un indizio. L'avvocato di Denise ha sbottato: "Non si può andare avanti così"
L’Italia intera è con il fiato sospeso per la vicenda di Olesya Rostova, la ragazza trovata in Russia che potrebbe segnare una svolta nel caso di Denise Pipitone. A dettare i tempi, in attesa dei risultati dei test sul dna, è il primo canale della tv russa. Piera Maggio, la mamma della bambina scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo, attende notizie dall’avvocato Giacomo Frazzita che è stato invitato a discutere della vicenda in tv.
Sulla possibilità che Olesya sia davvero Denise non ci sono ancora certezze ma sono emerse alcune novità. Da quasi due settimane, ormai, si attende il riscontro sul gruppo sanguigno della ragazza russa che non si sa ancora se corrisponde oppure no allo “Rh positivo” di Denise anche se ci sono indizi che lasciano pensare che coincida.
Il conduttore dello show russo “Lasciali parlare”, per il momento, ha lasciato trapelare un solo particolare della vicenda: “Quale sarà il vero nome di Olesya – ha scritto sui social prima di registrare la puntata del programma televisivo – Angela, Lidia o Denise?“. Il cerchio, dunque, si stringe.
Gruppo sanguigno di Denise e Olesya: possibile svolta
Giacomo Frazzitta, avvocato di Piera Maggio e del marito Piero Pulizzi, ha partecipato ieri sera alla registrazione della nuova puntata dello show televisivo russo che andrà in onda oggi. Alle ore 18, infatti, si è collegato con Mosca in diretta Skype ma un’ora dopo non aveva ancora iniziato a registrare.
Alle 22, dopo il collegamento, ha dichiarato al Corriere della Sera: “Adesso il raffronto s’è fatto”. Poi il passaggio alla procura della Repubblica di Marsala, con un faccia a faccia top secret con il procuratore Vincenzo Pantaleo: “Adesso che sappiamo segua lei la vicenda, anche con una rogatoria“.
È questo l’indizio che fa pensare che i due gruppi sanguigni coincidano e che bisognerà passare all’esame del DNA. “Sono costretto a farlo – ha detto Frazzitta sul suo silenzio – perché ho dato la mia parola d’onore su un embargo che si scioglierà solo al momento dell’emissione della registrazione”.
Denise Pipitone, parla l’avvocato: “Non si può andare avanti così”
Il legale si è poi lasciato andare a un duro sfogo: “Questa è l’ultima volta – ha detto Frazzitta, come riporta il Corriere della Sera -. O confrontiamo gli esami del sangue e, in caso di sovrapposizione, procediamo al Dna o chiudiamo tutto qui”.
“State complicando una vicenda semplicissima – ha detto all’interprete -. Il gruppo della piccola Denise è ‘Rh positivo’. Dite qual è quello di Olesya. Non si può andare avanti così. Abbiamo cominciato a discutere venerdì l’altro, dal 26 marzo. Erano le ore 22 e quella notte restammo incollati via Skype fra interpreti e conduttore fino alle due di notte. Poi ogni giorno un pezzetto di storia, di racconti inutili, di mezze frasi, di rinvii”.
“E adesso capisco – ha ammesso l’avvocato – che la cosa più semplice del mondo va complicata per fare spettacolo, per creare attesa, per guadagnare pubblicità e audience. E io non ci sto. Come non ci stanno la mamma di Denise e papà Piero”.
Olesya Rostova svela un dettaglio: “Ho una voglia sulla pancia”
Dagli studi televisivi del primo canale russo, intanto, è emerso un primo dettaglio svelato direttamente da Olesya Rostova: “Sulla pancia, dalla parte sinistra, ho una voglia fin dalla nascita e forse qualcuno può averla vista”.
La ragazza russa si è lasciata scappare questo importante dettaglio che potrebbe segnare una svolta sulla sua identità ma è stata subito interrotta dal conduttore che ha detto, come riporta Il Messaggero: “Noi siamo contrari a qualsiasi suggerimento! Queste sono cose che si chiariscono nel corso del procedimento di riconoscimento. Per questo fino ad adesso non l’abbiamo detto”.