Denise Pipitone, la reazione dei genitori al caso Olesya Rostova

Olesya Rostova, la ragazza che in Russia sta cercando i suoi genitori, non è Denise Pipitone. La conferma ufficiale, dopo il test sul gruppo sanguigno, è arrivata nella giornata di mercoledì per bocca di Giacomo Frazzitta, avvocato di Piera Maggio, la madre della bambina scomparsa nel trapanese nel lontano 2004, quando aveva 4 anni. Ora a parlare sono la stessa Piera Maggio e Pietro Pulizzi, il papà di Denise Pipitone.

All’indomani della chiusura del “caso” Olesya Rostova, i due genitori di Denise Pipitone hanno pubblicato un messaggio congiunto sulla pagina Facebook “Missing Denise Pipitone Mp“.

Queste le loro parole: “Ci abbiamo sperato senza mai perdere quella sana lucidità che dall’inizio della segnalazione abbiamo avuto, l’esser cauti. Sono stati giorni difficili, pieni di tensione. Adesso continueremo nella nostra battaglia come abbiamo sempre fatto. Denise è diventata la figlia di tutta Italia e va cercata. Ringraziamo di cuore tutti per l’affetto e la vicinanza ricevuta”.

Denise Pipitone-Olesya Rostova: le scuse della tv russa

Dmitry Borisov, conduttore della trasmissione russa ‘Pust’ govoryat’ (in italiano ‘Lasciali parlare’), che ha contribuito a riaccendere il caso di Denise Pipitone con la storia di Olesya Rostova, ha chiesto scusa alla famiglia della bambina scomparsa per aver dovuto attendere a lungo il risultato del test.

In un video trasmesso da ‘Chi l’ha visto’, Borisov ha detto: “Voglio scusarmi con i genitori di Denise per aver dovuto aspettare”.

Ancora Borisov: “Non volevamo in alcun modo ferire i sentimenti di nessuno. Abbiamo fatto i confronti con quelle famiglie che a loro volta hanno riconosciuto Olesya come loro possibile parente. Ed è importante per loro conoscere la verità, non meno di quanto lo sia per una madre italiana”.

Ai microfoni di ‘Rtl’, lo stesso conduttore russo ha poi dichiarato: “Se tornassi indietro, rifarei tutto”.

Fonte foto: ANSA