Denise Pipitone, svolta: indagati Anna Corona e Della Chiave
Altro colpo di scena nel filone di indagine sulla scomparsa di Denise Pipitone
Continua a tenere banco il caso di Denise Pipitone. Sulla vicenda, nelle scorse ore, c’è stato l’ennesimo colpo di scena: Anna Corona e Giuseppe Della Chiave risulterebbero indagati dalla Procura di Marsala. La notizia è stata data dal saggista e giornalista Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado (Rete Quattro): “Si indaga per sequestro di persona. Al momento sono indagati Anna Corona e Giuseppe Della Chiave, ma ci potrebbero essere nuovi indagati”.
Il commento dell’avvocato di Anna Corona
L’avvocato Gioacchino Sbacchi, legale di Anna Corona, ha commentato l’indiscrezione in alcune dichiarazioni riportate dal ‘Corriere della Sera’: “L’accusa echeggiata in tv come una vera e propria fuga di notizie trasforma una indagine seria in un processo televisivo fatto al di fuori di ogni regola. Ormai questo processo lo fanno le televisioni e noi dobbiamo apprendere tutto dal pomeriggio alla sera, passando da un canale all’altro. Presenteremo una istanza per sapere se ci sono iscrizioni. Lo faremo a uffici aperti, secondo le regole, lunedì mattina, senza tempi televisivi, senza associarci alla vergogna di indagini fatte in tv”.
La reazione di Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone
Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, ha dichiarato all’Adnkronos: “Ho appreso la notizia da una trasmissione televisiva, lo trovo aberrante, anche per gli stessi indagati. Lasciamo che la Procura di Marsala faccia il suo lavoro”.
Sulla propria pagina Facebook, la donna aveva scritto: “Denise amore puro. Ci sarà il giorno che qualcuno verrà a chiederci scusa, forse sarà troppo tardi. Scusa per tutto quello che abbiamo subito in questi anni, illazioni, allusioni, soprusi, angherie, bugie, mancanza di rispetto e tanto altro”.
Caso Pipitone: parla l’avvocato di Piera Maggio
L’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, ha commentato all’Adnkronos: “L’unica svolta che ci attendiamo è il ritrovamento di Denise Pipitone, tutto il resto sono aspetti procedurali su cui non entriamo nel merito”.
Poi ha aggiunto: “Abbiamo appreso la notizia dalla tv. Mi dispiace che possano esserci simili violazioni del segreto istruttorio non solo per noi, ma anche per gli stessi indagati. Sempre che sia vero”.
Ancora Frazzitta: “Conosco la riservatezza e la serietà del procuratore Pantaleo, è un’eccellenza della magistratura italiana, una persona illuminata, di grande serietà e compostezza, con grande rispetto per le parti. Mi dispiaccio per lui che sono sicuro essere assolutamente estraneo a una simile violazione del segreto istruttorio”.
Caso Pipitone: nuovi approfondimenti sulle intercettazioni
Durante la puntata di Quarto Grado andata in onda venerdì 21 maggio è stato inoltre reso noto che sempre la Procura ha intenzione di far esaminare approfonditamente le intercettazioni ambientali. Nella fattispecie sono due gli audio su cui si vuole fare totale chiarezza: uno all’interno del commissariato di Mazara del Vallo, il secondo è quello captato da una “cimice” che fu posta sul motociclo di Jessica Pulizzi.
Chi indaga vuole analizzare tale materiale attraverso le nuove tecnologie per poi procedere con l’incrocio degli esiti con gli altri atti delle indagini.
Di recente Alberto Di Pisa, ex procuratore capo di Marsala, in un intervento concesso al programma Chi L’Ha Visto, menzionando Anna Corona e la figlia Jessica ha detto: “Quelle due donne sarebbero state capaci di tutto”. Di Pisa, quando 17 anni fa Denise scomparve nel nulla, era al timone delle indagini.
“La tesi che io ho sempre sostenuto e che continuo a sostenere è che questa vicenda nasce in ambito famigliare – ha spiegato sempre l’ex pm – Jessica, figlia del papà biologico di Denise, riteneva la piccola la causa della distruzione della sua famiglia. Secondo noi è stata lei a prelevare la bambina quel giorno, per poi darla ad altre persone che a loro volta l’hanno affidata agli zingari”.
Di Pisa, per quel che concerne il nuovo filone di indagine della procura di Marsala, ha sottolineato che c’è la necessità di portare alla luce elementi inediti. Se così non fosse tutto sarebbe “inutile”. Poi un altro giudizio secco e duro su Jessica e Anna Corona: “Quelle due donne sono terribili, capaci di tutto secondo me”.
Quanto a Giuseppe Della Chiave si tratta del nipote di Battista, il testimone sordomuto ascoltato dalla Procura che indaga sulla scomparsa della piccola da Mazara del Vallo e che sostiene di sapere molto di quanto accaduto alla Pipitone. “Denise è stata rapita da due uomini e portata via in moto e poi in barca”, ha detto.
Nelle scorse ore, è inoltre emerso che Denisa, ragazza di Scalea, non è Denise Pipitone. La notizia è trapelata a Pomeriggio Cinque.