Ddl Zan all'esame del Senato: l'Aula respinge la sospensiva
Secondo giorno di lavori al Senato per il Ddl Zan contro l'omotransfobia
Secondo giorno di battaglia al Senato per il Ddl Zan, la legge contro l’omotransfobia già approvata otto mesi fa dalla Camera. Una giornata che si preannuncia calda in Aula, dopo le tensioni della giornata di ieri, caratterizzata dall’ostruzionismo del fronte del no alla legge, che punta al rinvio.
Ieri il Senato aveva bocciato le pregiudiziali di costituzionalità avanzate da Lega e Fratelli d’Italia.
I lavori a Palazzo Madama sono iniziati alle 9.30 con il voto sulla sospensiva al ddl presentata da Lega e Forza Italia. Proposta che è stata respinta, ma per un solo voto di scarto: 136 contro 135, nessun astenuto.
Dopo il voto sono iniziati gli interventi della discussione generale sulla legge contro l’omotransfobia.
“Questo voto – ha detto il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone – dimostra chiaramente quello che diciamo da tempo, o si cambia rotta o il Ddl Zan va a fondo. Il Pd e il M5S hanno il dovere morale di discutere e trovare soluzioni. Se continuano ad arroccarsi saranno responsabili davanti al Paese di questo fallimento”.
“Se Letta e il Pd insistono a non voler ascoltare, dialogare e trovare una soluzione, la legge è morta”, ha detto il segretario leghista Matteo Salvini commentando il no alla sospensiva.