Cristina D'Avena alla festa di FdI, la risposta alle polemiche: "Non porto ideologie". Lo sfogo social
Cristina D'Avena ha risposto via social alle polemiche nate dopo la notizia della sua partecipazione alla festa di Fratelli d'Italia: il suo sfogo
La notizia della presenza di Cristina D’Avena alla festa di Fratelli d’Italia in programma nella serata di giovedì 15 dicembre ha scatenato numerose polemiche, tanto da richiedere una precisazione da parte della cantante.
- Lo sfogo social di Cristina D'Avena
- Le critiche dell'Arcigay
- Le parole della sorella e manager Clarissa D'Avena
Lo sfogo social di Cristina D’Avena
Cristina D’Avena ha deciso di commentare sui suoi canali social le polemiche per la sua partecipazione alla festa di Fratelli d’Italia. La cantante ha scritto: “Cari amici, ho letto nel pomeriggio di ieri, sul web, commenti e considerazioni feroci sulla mia partecipazione alla festa di questa sera, in Piazza del Popolo a Roma. Non credo serva spiegare come mi sia sentita; preferisco ricordare a chi mi ha giudicato, forse con un po’ troppa fretta, chi sono. Da quarant’anni canto in tutti i posti dove sono ben voluta e accolta. Nelle piazze dei paesi, nei palazzetti delle città, nei teatri, in televisione, nelle feste LGBTQ+ e anche alle Feste dell’Unità. Nei Pride e al Vaticano. E sempre e ovunque con tutto l’impegno e la gratitudine possibili. Perché le mie canzoni non desiderano altro che portare allegria e spensieratezza a chi è cresciuto con loro e a chi le canta assieme a me. Tutti, nessuno escluso. E questo non è qualunquismo, ma libertà”.
Poi Cristina D’Avena ha aggiunto: “Stasera, come tutte le altre, non porto ideologie, ma musica. Non mi schiero e non cambio pelle all’improvviso. Ho accolto un invito per cantare, non per militare sotto una bandiera. E se posso trasformare una polemica in qualcosa di più utile, vorrei fosse – questa – un’ottima occasione per dimostrare (se mai ce ne fosse ancora bisogno) che la musica unisce, include, conforta. Ho sostenuto, e sempre sosterrò, i diritti civili e l’amore universale che dovrebbe essere alla base della crescita di ogni essere umano. Canto Pollon, i Puffi, Memole, Occhi di Gatto, Mila e Shiro… Sono inni di leggerezza e di fantasia… e di nessuna altra natura o pretesa. Vi voglio bene”.
Le critiche dell’Arcigay
Tra chi ha criticato la partecipazione di Cristina D’Avena alla festa di FdI c’è anche l’Arcigay. Il segretario generale dell’Arcigay nazionale Gabriele Piazzoni, in alcune dichiarazioni riportate dal ‘Corriere della Sera’, ha commentato: “Molte persone rimarranno deluse, d’ora in poi ascolteremo le sue canzoni con orecchie diverse. ‘Occhi di gatto’ è uno dei più grandi capolavori della musica disco, mi dispiace sapere che chi la canta sarà sul palco di Fratelli d’Italia”.
Lo stesso Piazzoni ha aggiunto: “Forse ci si poteva aspettare un po’ più di coerenza tra le posizioni che Cristina D’Avena ha espresso sui diritti civili e la partecipazione alla festa di una forza politica che è agli antipodi rispetto alle nostra sensibilità”.
Le parole della sorella e manager Clarissa D’Avena
A ‘Il Foglio’, la sorella e manager di Cristina D’Avena, Clarissa D’Avena, ha dichiarato: “Cristina ha una forte simpatia per Giorgia (Meloni, ndr)”.