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Cristina D’Avena canterà alla festa di Fratelli d’Italia: esplode la polemica sul web

La cantante bolognese, icona della comunità LGBTQ+, aprirà i festeggiamenti per i 10 anni di Fratelli d'Italia a Roma: immediate le polemiche sui social

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Giovedì 15 dicembre inizierà la tre giorni di festa di Fratelli d’Italia, che festeggerà i dieci anni dalla nascita con una celebrazione a Piazza del Popolo.

La serata del primo giorno verrà inaugurata da Federico Palmaroli, vignettista de “Le più belle frasi di Osho”, e dalla cantante Cristina D’Avena. Una scelta che ha fatto storcere il naso a molti.

Cristina D’Avena sul palco di Fratelli d’Italia

La giornata di festa del partito di Giorgia Meloni inizierà alle 15 con un dibattito generale, per poi proseguire con gli interventi di Bruno Vespa con Ignazio La Russa e di Maurizio Belpietro con Matteo Piantedosi.

Cristina D’Avena canterà alla festa di Fratelli d’Italia: esplode la polemica sul webFonte foto: IPA
Cristina D’Avena

Ci sarà poi una “tavola rotonda sulla sovranità alimentare”, che dovrebbe durare fino alle 20:30, orario nel quale dovrebbe iniziare il momento ludico della serata, con gli spettacoli di “Le più belle frasi di Osho” e di Cristina D’Avena.

La cantante bolognese, famosa per le sigle dei più seguiti cartoni animati della storia della televisione italiana e nota icona della comunità LGBTQ+, è stata invitata “per passare una serata in spensieratezza e allegria: canterà canzoni di Natale e sigle dei cartoni animati”. Una scelta che a molti proprio non è andata giù.

Le polemiche contro Cristina D’Avena

Da molto tempo ormai Cristina D’Avena è considerata come un’icona LGBTQ+. Dal microfono arcobaleno con il quale ha cantato al Festival di Sanremo del 2016 ai tanti eventi della comunità LGBTQ+ ai quali ha partecipato, come il gay pride.

Proprio in un’intervista rilasciata otto anni fa, in occasione dei suoi cinquant’anni, la cantante aveva detto: “Faccio molti concerti per i gay. Mi vesto da fatina perché loro mi vogliono ancora così. Crimie è un simbolo. Una bambina maschiaccio che con la bacchetta magica si trasforma in prima donna. È l’ideale della trasformazione. Molti di loro sono cresciuti con questa speranza”.

Proprio per questo il mondo dei social si è in poco tempo indignato di fronte la notizia della partecipazione della beniamina LGBTQ+ che aprirà la festa di un partito che in molti casi si è dimostrato poco attento alle problematiche di una comunità ancora troppo discriminata.

Cristina D’Avena e Giorgia Meloni

A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato poi Clarissa D’Avena, sorella e manager della cantante, che ha raccontato in un’intervista al quotidiano Il Foglio della “forte simpatia” che Cristina nutre per la premier Giorgia Meloni.

Come se non bastasse, non molto tempo fa Cristina D’Avena aveva rilasciato un’intervista a Libero, e per rispondere alla domanda “Se potesse cantare con un politico, chi sceglierebbe?” ha scelto proprio la Presidente del Consiglio.

Giorgia Meloni – è stata la risposta diretta della cantante – Ho visto, anni fa, un video in cui cantava Memole! Inoltre ho saputo che mi segue: una volta eravamo a una trasmissione e lei si entusiasmò quando le dissero che nel blocco seguente sarei arrivata io. Con lei canterei volentieri, magari Mila e Shiro o Memole». E chissà che magari domani, sul palco di Roma, non si avveri questo desiderio.

cristina d'avena Fonte foto: ANSA
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