Crisi di governo, Conte: "Nessun rammarico". Sul suo futuro tace
Giuseppe Conte, intercettato da un gruppo di cronisti e cittadini, ha fatto alcune considerazioni sul governo e la crisi
Il premier dimissionario Giuseppe Conte, intercettato da un gruppo di persone e cronisti per le strade di Roma, si è espresso sull’attuale situazione politica italiana. A chi lo ha apprezzato per il lavoro svolto, Conte ha semplicemente detto di essere “uno che si impegna”. Per quanto riguarda il futuro del Paese, invece, ha lanciato un appello affinché “sia messo in sicurezza al più presto”.
Il piccolo gruppo di persone, come si può vedere nel video in testa alla notizia, ha attorniato il premier tempestandolo di domande. Con il rigore che l’ha contraddistinto durante i mesi di governo in pandemia, Conte ha anche invitato le persone a mantenere le distanze per non creare assembramenti in mezzo alla strada.
“Dobbiamo guardare sempre al bene dell’Italia, quindi nessun rammarico” ha affermato Conte, in riferimento alla propria esperienza di governo e alla prematura rottura che ha portato alla crisi e la nomina di Mario Draghi.
A chi gli ha chiesto quale sarà il suo futuro, se diventerà ministro o capo politico di un partito, Conte non ha risposto. Ma ha riservato un pensiero agli italiani: “I sentimenti personali non hanno alcun rilievo. Non guardiamo ai destini personali ma al bene del Paese e dei cittadini perché c’è tanta sofferenza in giro“.
Nel frattempo, è terminato il primo giro di consultazioni del premier incaricato Mario Draghi, e quello che si delinea ora sembra essere il profilo di una larga maggioranza.