Covid: viaggi estero, vaccino e lockdown. Come agirà il governo
La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa spiega quali saranno le prossime mosse del governo per arginare il coronavirus
Il coronavirus è tornato a diffondersi rapidamente, facendo lievitare i contagi in Italia e in Europa. Il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa (Pd), in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha spiegato come l’esecutivo abbia intenzione di agire nei prossimi giorni per contenere il virus. “Ci attende una fase nuova”, afferma. Circa i viaggi all’estero, in attesa del vaccino, dichiara: “Con il ministro Roberto Speranza stiamo chiudendo un accordo di collaborazione perché ci sia una reciprocità con tutti i Paesi europei, a partire da Francia e Germania. Chi parte e chi arriva dovrà fare un tampone. È un modo per poter tornare a viaggiare, ma in sicurezza. Dobbiamo guardare ai giorni che ci separano dal vaccino con fiducia”.
Sul vaccino il sottosegretario è fiduciosa e spiega che “gli scienziati pongono il possibile traguardo tra la fine del 2020 e il 2021”. Nel frattempo dichiara che la strada da seguire è quella proposta da Crisanti, vale a dire tamponi a raffica: “Il problema della carenza è largamente superato e i tempi si sono ridotti anche a 15 minuti”.
Inoltre “sarebbe fondamentale scaricare la app Immuni“. Zampa sottolinea che si è arrivati “finalmente a 5 milioni di app scaricate, ma non basta ancora”.
Per quel che riguarda lo spettro lockdown assicura che “non ci sarà” perché “nessun Paese ormai può permetterselo. Ci saranno al limite zone rosse, in quartieri, paesi o città”.
Sgarbi ha vietato l’uso della mascherina a Sutri se non per “necessità”. “Lo trovo offensivo e volgare nei confronti dei medici e delle vittime. Spero che saranno presi provvedimenti seri contro di lui e contro le multe per le mascherine. Il suo unico problema è quello di mettersi al centro dell’attenzione”, conclude Zampa.