Covid, Alberto Zangrillo pronto a ricevere il vaccino
Alberto Zangrillo è pronto a ricevere il vaccino contro il Covid-19, ma ha svelato cosa farà per "evitare strumentalizzazioni"
Il vaccino anti Covid prodotto da Pfizer sta per arrivare in Italia. I primi a ricevere le dosi saranno gli operatori sanitari che decideranno di sottoporsi alla somministrazione. Tra di loro c’è anche il primario dell’ospedale San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo.
Vaccino anti Covid, l’annuncio di Zangrillo
Ai microfoni dell’Adnkronos, Alberto Zangrillo ha spiegato che si vaccinerà contro il Covid-19, ma non lo farà all’ospedale Niguarda, dove giungeranno tutte le dosi destinate ai centri di somministrazione della Lombardia.
“”Mi vaccinerò insieme ai miei colleghi del San Raffaele quando sarà disponibile il vaccino”, ha detto Zangrillo, sottolineando quindi di aspettare che dal Niguarda vengano smistate le dosi destinate al San Raffaele.
Il prorettore dell’università Vita-Salute, e primario di anestesia e rianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano, ha aggiunto di aver preso questa decisione per “evitare strumentalizzazioni”.
Vaccino anti Covid, Gallera annuncia: “Nessun influencer”
Intanto, l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha annunciato che non ci saranno influencer tra i primi vaccinati per sensibilizzare l’opinione pubblica: “I testimonial – ha detto l’assessore presentando il piano vaccinale in Regione – sono del mondo scientifico”.
“I dottori Galli, Zangrillo e Remuzzi, la dottoressa Malara che ha individuato il paziente 1 di Codogno, il professore Raffaele Bruno di Pavia – ha elencato Gallera -: tutti coloro che ci hanno dato una mano in questi mesi e vogliono essere i primi per dare messaggio importante. Non sono previsti influencer, lo faremo fare agli operatori sanitari”.
In prima fila per ricevere il vaccino Pfizer Biontech anche i rappresentanti di Croce rossa e Areu.
Fonte foto: ANSA