Covid e Vaccini, l'immunologo: "Si può vincere solo tutti insieme"
L'immunologo Le Foche sottolinea l'importanza di convincere i tanti indecisi che non si sono ancora vaccinati contro il Covid-19
“Questa è una sfida che si può vincere soltanto tutti insieme, non ci possono essere disertori“. Così Francesco Le Foche, immunologo dell’Università La Sapienza di Roma, in una intervista al Corriere della Sera in cui fa il punto sulla campagna di vaccinazione anti Covid in Italia.
Ci sono ancora tantissimi giovani da immunizzare, ma Le Foche spiega di avere “enorme” fiducia nel fatto che i più giovani si vaccineranno: “Non è vero che si stanno vaccinando solo per salvare le vacanze. Sanno bene che vaccinarsi è anche un gesto di responsabilità“.
Secondo l’immunologo il problema è un altro: “Oltre 4 milioni di ultra cinquantenni non vogliono aderire alla campagna. Sono persone di livelli culturali diversi, non solo no vax. Hanno paura e non sanno decidere”.
“Sarebbe bello – afferma – poterli prendere uno per uno e convincerli. Sono certo che attraverso colloqui approfonditi con medici empatici alla fine cambierebbero idea”.
“Gli indecisi sulla vaccinazione – spiega – hanno il timore di introdurre una sostanza non conosciuta nel loro organismo. Reazione irrazionale ma comprensibile”.
Una indecisione che secondo l’immunologo è dovuta anche ai vaccini a Rna, su cui “girano tante leggende metropolitane“. I vaccini, ribadisce, sono sicuri, “la tecnica dell’Rna messaggero è consolidata, non sperimentale”.
Per questo Le Foche spera anche nell’arrivo, il più presto possibile, del nuovo vaccino realizzato da Novavax, creato con una tecnica consolidata e già utilizzata per altri vaccini come quelli contro l’epatite B, il papillomavirus e il meningococco B. E che potrebbe vincere le resistenze di molti.
Fondamentale saranno anche le vaccinazioni di giovani e adolescenti perché, spiega, “la scuola è sicura solo se si entra con la doppia dose. I vaccini riducono ai minimi termini le possibilità di contagio”.
L’unico modo, ribadisce Le Foche, per evitare il ritorno alle chiusure e alle restrizioni al movimento è vaccinarsi, tutti: “Se l’80% degli italiani si immunizzassero potremmo affrontare il prossimo inverno in piena tranquillità”.