Covid, Fda autorizza la terza dose di Moderna e Johnson & Johnson
La Fda statunitense ha dato il via libera alla dose "booster" dei vaccini Johnson&Johnson e di Moderna: cosa cambia adesso
La Food and Drugs Administration statunitense ha dato il via libera al ‘booster’ vaccinale di Johnson&Johnson e di Moderna. Le autorità sanitarie hanno confermato la possibilità di mescolare e abbinare dosi di un vaccino diverso rispetto a quello ricevuto con le dosi precedenti.
Covid, Fda autorizza la terza dose di Moderna e Johnson & Johnson
La Fda ha stabilito che chiunque abbia diritto a una dose extra potrà ottenerla di un vaccino diverso rispetto a quelle ricevute inizialmente.
“L’Fda – si legge in una nota – ha stabilito che i benefici conosciuti e potenziali dell’uso di un singolo richiamo eterologo superano i rischi conosciuti e potenziali del loro utilizzo nella popolazione idonea“.
Per quanto riguarda Moderna, la terza dose di vaccino è consigliata soprattutto per le pensione più anziane e a rischio, 6 mesi dopo la dose precedente.
Per la seconda dose di Johnson&Johnson, la raccomandazione riguarda tutte le persone dai 18 anni in su che hanno ricevuto la prima almeno 2 mesi fa.
La Cnn ha sottolineato che questo è un grande passo in avanti verso l’espansione della campagna per i richiami vaccinali degli Stati Uniti, iniziata a settembre scorso con dosi extra del vaccino Pfizer.
I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) consulteranno un gruppo di esperti alla fine di questa settimana prima di finalizzare le raccomandazioni ufficiali su chi dovrebbe ricevere la terza dose e quando.