Covid, la teoria di Salvini sui contagiati e malati in Italia
Secondo il leader della Lega Matteo Salvini, in Italia "ci sono migliaia di contagiati, ma non vuol dire che siano migliaia di ammalati"
Il leader della Lega Matteo Salvini, intervenuto a ‘Radio Radio’, è tornato a parlare dell’emergenza coronavirus. Questa è la sua teoria sulla situazione attuale in Italia: “In questo momento ci sono migliaia di contagiati, ma non vuol dire che siano migliaia di ammalati. Basta con il terrorismo: abbiamo molti posti in terapia intensiva”.
L’ultimo bollettino sull’emergenza Covid in Italia, diffuso nel pomeriggio, parla di 169.302 persone attualmente positive, con 10.686 persone ricoverate di cui 992 in terapia intensiva.
Le misure anti Covid secondo Matteo Salvini
Sulle misure anti Covid, il leader leghista ha detto: “Serve cautela, evitare gli spostamenti di massa. Ipotizzare un lockdown a Natale è un danno inutile. Le misure cautelative in Lombardia, come a Roma sono giuste, ma mi rifiuto di pensare a provvedimenti generalizzati”.
Secondo Salvini, per evitare l’intasamento degli ospedali, “l’Agenzia italiana del farmaco dovrebbe riattivare il protocollo di cura domiciliare con l’uso di idrossiclorochina o antinfiammatori idonei sospeso il 26 maggio scorso”.
Per l’ex ministro dell’Interno “si tratta di farmaci che possono agire efficacemente contro il Covid, evitando il ricovero nella stragrande maggioranza dei casi”.
“Il governo non può perdere più tempo”, ha aggiunto poi Matteo Salvini.
La chiosa finale: “C’è il rischio che esploda la rabbia popolare. Ormai con la crisi racket e usura sono la realtà. Ci sono 120 mila lavoratrici e lavoratori che aspettano la cassa integrazione da primavera”.