Covid, Cristiano Ronaldo è guarito: tampone negativo
Cristiano Ronaldo, la stella della Juventus, era stato ripreso da Burioni dopo una frase infelice sui tamponi. L'esito dell'ultimo test
Cristiano Ronaldo è guarito dal Covid-19. Lo rende noto la Juventus. “Cristiano Ronaldo ha effettuato il controllo con test diagnostico (tampone) per il Covid 19. L’esame ha dato esito negativo. Il giocatore dopo 19 giorni è pertanto guarito e non più sottoposto al regime di isolamento domiciliare”, si legge sul sito del club bianconero. Ora il calciatore mette nel mirino lo Spezia, gara in programma domenica pomeriggio.
Covid, Cristiano Ronaldo e il battibecco con Burioni
Tutto quello che viene pubblicato sui social da personaggi famosi del mondo dello spettacolo, della politica e dello sport ha un’eco rilevante. E può condizionare i pensieri e le scelte di tante persone. Specie se si tratta di uno degli sportivi più noti al mondo, Cristiano Ronaldo, che ha su Instagram 241 milioni di follower.
L’attaccante portoghese della Juventus, dopo essere risultato positivo al coronavirus, ha postato su Instagram una sua foto sorridente in cui dice di sentirsi bene e in salute. Pochi minuti dopo ha aggiunto un commento al suo post: “PCR IS BULLSHIT”. Tradotto in italiano: “Il PCR è una str***ata”.
Un commento forse dettato dalla rabbia, dato che Ronaldo non ha potuto giocare la partita di Champions League tra la Juventus e il Barcellona del suo rivale Lionel Messi.
Il commento è stato poi cancellato, non prima di venir notato e criticato da tanti. Tra questi il virologo Roberto Burioni, che su Twitter ha dedicato uno sfottò a Ronaldo: “Do il benvenuto nella nutrita schiera dei virologi al collega Cristiano Ronaldo. Sarà utilissimo nella prossima partitella contro gli oculisti”.
Covid, Cristiano Ronaldo e lo scontro con Spadafora
Qualche giorno prima, Cristiano Ronaldo si era scontrato anche col ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che lo aveva accusato di aver violato il protocollo sanitario, andando e tornando dal Portogallo.
“Sto rispettando il protocollo – aveva però dichiarato Cristiano Ronaldo in una diretta streaming – non l’ho infranto come è stato detto: è una bugia”.
Il ministro aveva poi replicato al calciatore attraverso l’Ansa: “La notorietà e la bravura di certi calciatori non li autorizza ad essere arroganti, irrispettosi verso le istituzioni e a mentire: anzi, più si è noti più si dovrebbe avvertire la responsabilità di pensare prima di parlare e di dare il buon esempio”.