Covid, Pregliasco: "Trend non positivo, virus non va in vacanza"

“Trend non positivo“: così Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, ha descritto l’andamento dell’epidemia di coronavirus in Italia, sulla base degli ultimi dati del Ministero della Salute. “C’è un continuo aumento anche in termini percentuali rispetto al numero dei tamponi eseguiti – ha sottolineato il virologo all’Adnkronos Salute – è una situazione non piacevole che necessita di una presa di coscienza da parte dei cittadini: collaborino al meglio”.

Coronavirus, l’appello di Pregliasco

“Il virus non va in vacanza”, ha ricordato Pregliasco, ed è quindi necessario continuare ad adottare comportamenti cauti e rispettare le misure anti-Covid. Quanto alla situazione che si sta osservando negli altri Paesi europei, il virologo ha sottolineato che siamo “messi meglio” ma è importante far sì che la situazione non peggiori “anche in vista della riapertura delle scuole”.

In merito al tema del rientro a scuola, Pregliasco ha dichiarato che il Cts ha fornito “indicazioni giuste per far partire l’anno scolastico immaginando le difficoltà di una serie di prescrizioni. È sperabile però che queste misure possano poi essere attuate progressivamente e in maniera sistematica”.

Scuola, Azzolina: “Lavoriamo al distanziamento”

“La mascherina è fondamentale laddove il distanziamento non c’è – ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a Radio Anch’io – il Cts lo aveva già scritto il 7 luglio. Ma noi stiamo lavorando al distanziamento e continueremo a farlo. Ci sono Paesi europei che dicono: se non hai il distanziamento metti la mascherina e basta. Noi stiamo facendo di più: stiamo lavorando per garantire a tutti il distanziamento”.

I timori per il ritorno in classe dopo quasi sei mesi sono stati condivisi anche da Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma.

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Fonte foto: ANSA