Coronavirus, casi in crescita. Gimbe: "Spettro di nuovi lockdown"
Il report della Fondazione Gimbe è foriero di cattive notizie: il quadro emerso è quello di un trend in continua crescita
Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:
Preoccupa il trend in continua crescita dei casi di coronavirus in Italia. Stando ai dati raccolti dalla Fondazione Gimbe, in relazione alla settimana dal 5 all’11 agosto, c’è stato un incremento del 46% dei contagi rispetto alla settimana precedente: 2818, a fronte dei 1931 della settimana dal 29 luglio al 4 agosto.
Per Nino Cartabellotta, il presidente della fondazione, si tratta di un vero e proprio “trend in progressivo aumento dei nuovi casi”, che fa da preludio all’inizio dell’anno scolastico su cui “incombe lo spettro di nuovi lockdown“.
Coronavirus, meno tamponi ma più casi e pazienti in terapia intensiva
Un aspetto preoccupante, per Cartabellotta, è che l’impennata di casi c’è stata nonostante i tamponi effettuati fossero in diminuzione: 174.671 quelli dell’ultima settimana, mentre sono 187.316 quelli della settimana scorsa.
A destare l’allerta anche l’aumento dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: 8 in più in una settimana, per un totale di 49. Un dato che all’inizio della fase 3 stava lentamente calando e che oggi torna a salire.
In quindici regioni si è osservato un aumento dei nuovi casi: Lombardia (+198) e Sicilia sono quelle con l’incremento maggiore (rispettivamente 198 e 153), mentre altrove gli incrementi oscillano dai +5 della Valle d’Aosta ai +98 del Piemonte.
Il 40,7% delle persone attualmente positive è in Lombardia (5.514); un ulteriore 47,8% si trova tra Emilia-Romagna (1.790), Veneto (1.300), Lazio (1.101), Piemonte (822), Sicilia (538), Toscana (535), Campania (402).
Cartabellotta: “Incombe lo spettro di nuovi lockdown”
Nino Cartabellotta, come riporta l’Ansa, ha concluso il report con un appello e un avvertimento: “La Fondazione ribadisce innanzitutto la necessità di aderire ai comportamenti raccomandati. In secondo luogo, invita le autorità sanitarie a potenziare la sorveglianza epidemiologica. Infine, invita tutti gli esperti a fornire comunicazioni pubbliche equilibrate, oggettive e, nell’incertezza, seguire il principio di precauzione. Altrimenti sull’avvio dell’anno scolastico incombe lo spettro di nuovi lockdown”.