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Covid, ok alla quinta dose con vaccino bivalente: le indicazioni del ministero della Salute sul nuovo richiamo

Nuovo aggiornamento del dicastero sui richiami del vaccino anti Covid: ecco a chi è raccomandata la quinta dose e perché

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Dopo la quarta, arriva anche la quinta dose del vaccino anti Covid. Il ministero della Salute lo ha confermato attraverso una nuova circolare sui richiami firmata dal direttore generale della Prevenzione Giovanni Rezza. Il documento, che fornisce tutte le indicazioni aggiornate, è stato elaborato in maniera congiunta con il Consiglio superiore di sanità (Css), l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e l’Istituto superiore di sanità (Iss).

I vaccini bivalenti

Secondo quanto si legge nella nota del dicastero, a imporre l’ulteriore sviluppo della campagna vaccinale è l’attuale contesto epidemiologico, che “presenta un’aumentata circolazione del virus Sars-CoV-2 contestuale all’incremento dell’indice di trasmissibilità sopra la soglia epidemica”.

Per questo viene considerata di fondamentale importanza una ulteriore protezione conferita dai vaccini nelle forme gravi della malattia.

covid quinta dose vaccino bivalenteFonte foto: ANSA
Infermiere prepara una dose di vaccino contro il Covid

Quelli attualmente in corso di somministrazione sono i bivalenti a mRna, ossia quelli studiati contro le varianti Omicron BA.1, BA.4 e BA.5. Il ministero della Salute ha ribadito che sono già stati autorizzati sia dell’Ema che dall’Aifa per l’utilizzo come dose di richiamo.

A chi è destinata la quinta dose del vaccino

La quinta dose, che corrisponde al terzo booster, è raccomandata a tutti gli over 80, agli ospiti delle Strutture residenziali per anziani (Rsa) e agli over 60 con fragilità motivata da patologie preesistenti che hanno già ricevuto il secondo richiamo.

In ogni caso tutti gli altri soggetti ultrasessantenni, su loro richiesta, “potranno comunque vaccinarsi con un’ulteriore dose di vaccino a mRna bivalente”.

Secondo le indicazioni del ministero della Salute il terzo booster deve essere somministrato una volta trascorsi almeno 120 giorni dall’ultimo booster o dall’infezione Covid.

Ok ai vaccini concomitanti

Come si legge nella circolare diramata dal dicastero, la quinta dose anti Covid si può ricevere anche in concomitanza con altri vaccini, o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo.

Tra questi sono compresi anche quelli “basati sull’impiego di patogeni vivi attenuati”, come quelli per il virus dell’influenza.

L’unica eccezione è rappresentata dal vaccino contro il vaiolo delle scimmie, per il quale “resta ancora valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro”.

vaccino-covid-quinta-dose-bivalente Fonte foto: IPA
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