Covid, il monitoraggio Iss: balzo Rt e incidenza. Le Regioni a rischio
Tutti i dati inclusi nel nuovo monitoraggio Covid del 29 ottobre firmato Iss e ministero della Salute
Anche questo venerdì, il monitoraggio settimanale firmato Iss e Ministero della Salute delinea la situazione legata all’emergenza Covid nel nostro Paese: rispetto al monitoraggio del 22 ottobre, si registra un balzo dell’indice Rt (0,96, contro lo 0,86 di sette giorni fa). Supera la soglia epidemica di 1 l’Rt atteso, cioè il dato proiettato alla prossima settimana, che vede un ulteriore aumento dell’indice di trasmissibilità a 1,14 (1,13-1,16), calcolato su dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l’ultima settimana.
Nel monitoraggio del 29 ottobre sale anche l’incidenza Covid a livello nazionale, passata a 46 casi per centomila abitanti rispetto ai 34 registrati nel monitoraggio del 22 ottobre.
Iniziano a salire i ricoveri ordinari, mentre rimangono ancora stabili le terapie intensive.
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 4,5%.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,7%.
Una delle conclusioni del monitoraggio è che “l’andamento va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere a una recrudescenza epidemica”.
Covid in Italia: le Regioni a rischio
Salgono da 4 a 18 le Regioni e le Province autonome classificate a rischio moderato per la progressione dei casi di Covid-19. Le restanti 3 Regioni risultano classificate a rischio basso: sono Basilicata, Sardegna e Valle d’Aosta.
Sono 13, invece, quelle che riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.