Covid, Gran Bretagna verso la fine della pandemia: l'annuncio dell'Oms. Come il Paese sta battendo il virus
La Gran Bretagna potrebbe essere il primo Paese occidentale a sconfiggere la pandemia dettata dal Covid: anche l'Oms lo sostiene
La luce in fondo al tunnel: la Gran Bretagna potrebbe essersi avviata verso la conclusione della pandemia. A sostenerlo è anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), dopo aver monitorato il drastico calo dei contagi Covid avvenuto oltremanica negli ultimi giorni. A tracciare il quadro della situazione è stato Il Corriere della Sera.
“Guardando dal punto di vista del Regno Unito – ha specificato David Nabarro, responsabile per il Covid all’OMS – sembra che ci sia la luce alla fine del tunnel; è possibile immaginare che la fine della pandemia non sia troppo lontana”. Nabarro ha comunque predicato cautela in quanto il cammino verso un ritorno alla normalità pre-Covid sarà “accidentato”.
Covid, Gran Bretagna vede la fine dell’incubo pandemia: l’ipotesi di levare tutte le misure a breve
Oltre all’Oms, c’è l’esecutivo che guida il Paese a vedere il bicchiere mezzo pieno. “Ci sono segnali incoraggianti che i contagi stiano scendendo in tutto il Paese”, ha spiegato il portavoce di Downing Street, sottolineando che i ricoveri si stanno stabilizzando dopo essere calati.
In soli sette giorni, in Gran Bretagna, i nuovi casi di coronavirus hanno visto un deciso crollo. Secondo i dati, sono scesi di circa il 40% rispetto alla settimana precedente. Il bollettino del 17 gennaio ha registrato 84 mila casi. Il picco è stato raggiunto a Capodanno, quando i contagi riscontrati furono 190 mila.
Per quel che riguarda i ricoveri giornalieri, sono diminuiti del 6% rispetto all’inizio dell’anno. Al momento, in terapia intensiva ci sono soltanto 623 persone in tutta la Gran Bretagna (in Italia ce ne sono 1.717).
Alla luce del quadro poc’anzi descritto, nei prossimi giorni Boris Johnson potrebbe prendere la decisione di porre fine alle misure adottate per arginare la diffusione della variante Omicron.
Un’immagine del premier Boris Johnson
Si parla di una possibile abolizione del Green pass (nel Paese lo si deve esibire soltanto per entrare nelle discoteche e ai grandi eventi) e della sospensione della raccomandazione a lavorare da casa. Unica restrizione che resterebbe in vigore sarebbe quella dell’obbligo di indossare la mascherina nei negozi e sui mezzi pubblici. Alcuni parlamentari spingono per togliere anche tale misura, così da tornare alla totale normalità già da fine gennaio.
“Presto sarà solo una delle cause del raffreddore comune – ha sostenuto il professor Paul Hunter dell’università dell’East Anglia -. Avremo bisogno di richiami di vaccino per i più vulnerabili, ma non vedo la necessità di un uso generalizzato delle mascherine o dei tamponi. Alla fine, vivremo in una società in cui questo virus circola ampiamente, ma non uccide più le persone”.
Covid, come la Gran Bretagna sta vincendo la lotta al virus
Secondo gli esperti, fondamentale è stato l’effetto della campagna vaccinale, che in Gran Bretagna ha visto oltre il 60 per cento degli ultra-dodicenni ricevere la terza dose. Inoltre potrebbe aver premiato la decisione di far circolare il virus tra la popolazione, fatto che starebbe spingendo la società a raggiungere la tanto agognata immunità di gregge.
“Stiamo chiaramente andando nella direzione giusta – ha commentato il dottor Simon Clarke, microbiologo dell’università di Reading -. C’è rimasto solo un certo numero di persone che può essere infettato e se il virus si propaga fra di loro rapidamente, arriverà a fine corsa. Le persone dovrebbero andare avanti con la loro vita”.