Covid, sale età media dei malati. Bassetti spiega cos'è cambiato
Matteo Bassetti ha commentato l'andamento dell'epidemia di coronavirus, con un confronto della situazione attuale con quella di marzo-aprile
Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha fatto un bilancio dell’epidemia di coronavirus e di come sono cambiati i suoi effetti nel corso delle ultime settimane. Su Facebook, Bassetti ha scritto: “Si chiude un’altra giornata difficile in ospedale fatta di molti ricoveri per Covid e per fortuna anche di molte dimissioni. Lavoro duro fatto dal gruppo che coordino e che non si ferma mai: giorno e notte”.
Covid, Bassetti: “Letalità quasi azzerata”
Bassetti ha esordito con una buona notizia: “Oggi grazie ai nostri protocolli di cura abbiamo grandi soddisfazioni. Abbiamo una letalità quasi azzerata (inferiore all’1%) , neanche paragonabile a quella di marzo e aprile, nonostante l’età media dei nostri pazienti sia paragonabile a quella della scorsa primavera”.
“I nostri protocolli terapeutici funzionano”, ha osservato Bassetti, aggiungendo: “Quando sento dire che la nostra capacità di trattamento e la letalità non sono cambiate credo che non manchi ottimismo, manca semplicemente il realismo. Basta guardare ai numeri”.
“È il momento in cui tutti dobbiamo fare la nostra parte rispettando le misure dettate dal governo e evitando polemiche – ha invitato Bassetti – solo con l’aiuto di tutti possiamo vincere definitivamente la guerra contro il virus”.
Covid, Bassetti spiega cos’è cambiato rispetto a marzo e aprile
A margine del punto stampa sull’emergenza coronavirus, come riporta l’Ansa, Bassetti ha sottolineato che l’età media dei malati è tornata a salire: “I ricoverati a causa del Covid a Genova sono soggetti prevalentemente molto anziani, in genere le degenze sono più brevi rispetto alla primavera scorsa, ogni malato finita la fase acuta ha bisogno di cure di medio-bassa complessità, continua a essere questo il trend e ci auguriamo che la complessità non salga”.
“Registriamo un movimento sostenuto dei ricoveri a medio-bassa complessità, un trend molto diverso rispetto a marzo-aprile quando una parte significativa dei malati era in terapia intensiva“, ha affermato Bassetti.
“I numeri restano importanti, tanto che oggi abbiamo aperto altri 17 posti letto Covid al San Martino portando la dotazione disponibile a 41 posti disponibili, non tutti occupati”.
Genova, nuove misure: stretta su cinque zone
Il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha firmato una nuova ordinanza per contenere la diffusione dei contagi in città. Come riporta l’Ansa, il sindaco ha annunciato: “Per quanto riguarda per alcune aree definite e che in linea di massima saranno il centro storico, la parte bassa di Sampierdarena, Cornigliano e Certosa/Rivarolo che sono le zone dove l’incidenza del contagio è più alta, vietiamo l’assembramento h24. Questo significa che non si può sostare con altre persone in un posto, ed è esattamente lo stesso tipo di divieto introdotto alla Spezia qualche settimana e che abbiamo visto aver dato i suoi frutti”.